Quali azioni beneficeranno dell'inflazione?

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Quando si scelgono le azioni per proteggersi dall'inflazione, è importante considerare sia il settore che il singolo titolo.

  • Alcuni settori tendono a essere più resistenti all'inflazione di altri. Tra questi: beni di consumo, sanità, servizi di pubblica utilità e immobiliare.

  • Considerare i fondamentali dei singoli titoli: rendimento da dividendo, potenziale di crescita e resistenza del mercato.

Esistono numerosi modi in cui i trader possono adattare le proprie strategie per aggirare gli effetti negativi dell'inflazione economica. In questo articolo, Traders Union spiega come il trading o l'investimento azionario selettivo possa essere utilizzato per proteggersi dall'inflazione. Analizzeremo quali sono i titoli che proteggono dall'inflazione, quali sono i fattori da considerare nella scelta dei titoli per la protezione dall'inflazione e alcuni consigli aggiuntivi per la scelta dei titoli.

  • L'S&P 500 è un buon titolo contro l'inflazione?

    L'S&P 500 è composto dalle 500 maggiori società presenti nelle borse degli Stati Uniti, pertanto molti titoli al suo interno non otterranno buoni risultati in periodi di alta inflazione, mentre altri, appartenenti a settori come la sanità o l'alimentare, sì. Se si investe nell'S&P 500 in generale attraverso un indice, tuttavia, non si ottengono buone performance in caso di inflazione elevata. I risultati migliori si ottengono quando l'inflazione si aggira tra il 2% e il 3%.

  • Le azioni possono proteggervi dall'inflazione?

    I titoli di alcuni settori che sono in grado di compensare l'aumento dei costi causato dalle flessioni economiche possono aiutare i trader a proteggersi dall'inflazione. I beni di prima necessità, gli immobili, i servizi di pubblica utilità e la sanità sono tutti settori che tendono a difendersi dall'inflazione.

  • L'oro batte l'inflazione?

    L'oro è spesso considerato un bene rifugio che protegge dall'inflazione, poiché il suo valore tende ad aumentare quando il dollaro diminuisce. Inoltre, può proteggere dalle recessioni e dalle turbolenze geopolitiche.

  • Come trarre profitto dall'inflazione?

    Per trarre profitto dall'inflazione, i trader possono diversificare il proprio portafoglio includendo attività in settori poco sensibili alla salute dell'economia. Anche le materie prime tendono a registrare buone performance nei periodi di inflazione. Le obbligazioni indicizzate all'inflazione aumentano e diminuiscono di valore in base ai tassi di inflazione attuali.

Quali azioni comprare per proteggersi dall'inflazione?

Storicamente, un'inflazione elevata si traduce in rendimenti relativamente più bassi per gli investitori azionari, soprattutto se si tratta di titoli growth. Tuttavia, il rapporto tra mercato azionario e inflazione è piuttosto complesso e non è possibile applicare una regola generale. Ogni singolo titolo deve essere valutato in base ai propri meriti. Dato che l'inflazione significa la diminuzione del valore del denaro, un investimento azionario a lungo termine può, in molti casi, coprire l'inflazione in quanto immagazzina "ricchezza reale". I beni o i servizi che un'azione rappresenta spesso rimangono costanti, anche se il valore del denaro diminuisce.

I trader e gli investitori possono anche selezionare strategicamente titoli di settori specifici che sono in qualche modo a prova di inflazione. Investire in questi titoli può essere un ottimo modo per coprirsi dal deprezzamento monetario subito dai titoli sensibili all'inflazione in settori come la tecnologia, i consumi discrezionali o i servizi. I raggruppamenti di titoli che di solito sono più protetti dall'inflazione sono:

  • Beni di prima necessità

  • Assistenza sanitaria

  • Servizi di pubblica utilità

  • Immobili

Diamo un'occhiata più da vicino a ciascuno di essi.

Beni di consumo

Le società di beni di consumo sono quelle che vendono prodotti di consumo di cui le persone hanno bisogno, tra cui alimenti, bevande, articoli per la casa e persino alcol e tabacco. I consumatori spesso non sono disposti a eliminare questi prodotti dal loro budget, quindi sono sempre richiesti, indipendentemente dallo stato dell'economia. I beni di prima necessità non sono soggetti ai cicli economici regolari, che determinano le abitudini di spesa della maggior parte dei consumatori. Inoltre, non presentano la tradizionale elasticità dei prezzi, poiché la domanda di beni di prima necessità è piuttosto costante.

Quando l'inflazione colpisce l'economia, le aziende produttrici di beni di consumo di solito subiscono un aumento dei costi di produzione e di gestione. Spesso sono in grado di aumentare i prezzi al dettaglio parallelamente ai tassi di inflazione. Inoltre, le aziende di beni di prima necessità sono in grado di stabilire e mantenere la fedeltà al marchio, il che può fornire un potere di determinazione dei prezzi, in quanto i consumatori possono essere più disposti a pagare un premio per i marchi di fiducia anche in periodi di inflazione. Queste caratteristiche delle società di beni di consumo fanno sì che i loro prezzi azionari non siano in gran parte influenzati dalla salute economica generale, rendendole un solido investimento per la protezione dall'inflazione.

Esempi di titoli di beni di consumo:

  • Hershey's (NYSE: HSY). The Hershey Company, o Hershey's, è una multinazionale americana del settore dolciario e uno dei maggiori produttori di cioccolato al mondo. Le sue azioni hanno registrato una crescita costante di anno in anno e pagano dividendi notevoli agli investitori.

  • Procter & Gamble Co (NYSE: PG). Questa multinazionale americana di beni di consumo produce diversi prodotti per l'igiene più venduti, tra cui prodotti di carta, detersivi per il bucato e pannolini. L'azienda ha registrato una forte performance di mercato anche durante la pandemia e continua a crescere con il lancio di prodotti innovativi.

L'assistenza sanitaria

I consumatori avranno sempre bisogno di prendersi cura della propria salute, indipendentemente dall'andamento dell'economia. Le aziende del settore sanitario producono e vendono prodotti e servizi di cui le persone hanno bisogno per sopravvivere. Il settore sanitario è composto da aziende con margini tipicamente elevati e ha un'esposizione relativamente bassa ai prezzi delle materie prime, il che significa che l'aumento dei prezzi nell'economia generale non influisce più di tanto sulle aziende sanitarie.

Inoltre, poiché i contratti e le tariffe sanitarie sono stabiliti in anticipo, i prezzi sono solitamente fissati prima che gli effetti dell'inflazione inizino a farsi sentire. La domanda di assistenza sanitaria non aumenta in risposta all'incertezza economica, riducendo così l'impatto dell'inflazione. Nonostante i periodi di inflazione record tra il 2021 e il 2023, il settore sanitario è rimasto sostanzialmente inalterato.

Esempi di titoli del settore sanitario:

  • Johnson & Johnson (NYSE: JNJ). Johnson & Johnson è un'affermata multinazionale americana del settore farmaceutico e delle tecnologie mediche. Ha una storia di 61 anni di crescita dei dividendi e ha costantemente generato forti flussi di cassa, anche se nel 2023 le prospettive non sono così ottimistiche.

  • Merck & Co. Inc. (NYSE: MRK). Questo colosso farmaceutico si dedica al progresso dell'assistenza sanitaria e al miglioramento delle vite umane e ha dimostrato performance economiche sostenute, grazie al suo portafoglio diversificato di farmaci e vaccini innovativi, che lo rendono una solida opzione di investimento per resistere all'impatto dell'inflazione.

Servizi di pubblica utilità

Le società di servizi di pubblica utilità forniscono ai clienti servizi essenziali come elettricità, acqua e gas naturale. Il settore comprende anche le società che operano come produttori e distributori di energia. Le società di servizi pubblici fanno parte dell'infrastruttura dei servizi pubblici, anche se singolarmente sono imprese private a scopo di lucro. Le società di servizi di pubblica utilità sono relativamente insensibili ai periodi di flessione e di crescita dell'economia, il che induce gli investitori ad accorrere in questi periodi per coprirsi dall'inflazione.

Inoltre, data la loro importanza per la manutenzione del Paese, le società di servizi pubblici sono spesso fortemente regolamentate dal governo e dalle autorità finanziarie, il che le rende un investimento piuttosto stabile. Gli aumenti delle tariffe sono consentiti durante le fasi di recessione economica, per cui l'aumento dei costi dovuti all'inflazione viene scaricato sui consumatori. Se a ciò si aggiunge l'aumento degli sforzi compiuti dal governo statunitense negli ultimi anni per finanziare progetti di energia verde, si possono cogliere ampie opportunità di investimento nel settore dell'energia e dei servizi di pubblica utilità.

Esempi di titoli dei servizi di pubblica utilità:

  • York Water Company (NASDAQ: YORW). Questa società di approvvigionamento idrico, che ha 200 anni, fornisce 200 milioni di galloni d'acqua a 75.000 clienti. Pur avendo una piccola capitalizzazione di mercato di 635 milioni di dollari, ha registrato una crescita costante con una sana distribuzione di dividendi.

  • NextEra Energy (NYSE: NEE). NextEra è una società con sede in Florida che gestisce utenze elettriche, gasdotti e progetti di energia rinnovabile che generano un reddito costante sostenuto da contratti a tasso fisso a lungo termine, rendendoli un investimento stabile per la copertura dall'inflazione.

Immobili

Le società immobiliari sono quelle che acquistano, vendono, gestiscono, investono e sviluppano proprietà tra cui terreni, case residenziali e altri edifici. Gli immobili hanno un valore tangibile intrinseco, per cui quando i prezzi aumentano a causa dell'inflazione, anche il valore delle attività reali, come gli immobili residenziali e commerciali, può aumentare. Gli immobili sono inoltre una risorsa limitata e l'offerta di terreni è limitata. Poiché la domanda di immobili aumenta con la crescita della popolazione e l'espansione economica, la scarsità di terreni disponibili può contribuire all'apprezzamento dei valori immobiliari, fungendo da copertura naturale contro l'inflazione.

Gli immobili presentano spesso una bassa correlazione con le attività finanziarie tradizionali come le azioni, il che significa che di solito rispondono in modo diverso alle condizioni economiche, migliorando la resilienza complessiva del portafoglio. Gli investimenti delle società immobiliari possono includere infrastrutture come aeroporti, strade a pedaggio e servizi pubblici. Spesso queste infrastrutture sono dotate di meccanismi di protezione dall'inflazione, come la possibilità di adeguare le tariffe in risposta all'aumento dei costi, rendendo le società che le costruiscono protette dall'inflazione.

Esempi di titoli immobiliari:

  • Prologis Inc. (NYSE: PLD). Prologis Inc. è un fondo di investimento immobiliare (REIT) di San Francisco che investe in strutture logistiche. Ha una capitalizzazione di mercato di 96 miliardi di dollari e un rendimento medio annuo del 13% a 10 anni; sebbene i prezzi delle azioni siano scesi leggermente durante l'inflazione del 2021, da allora sono rimasti stabili.

  • Digital Realty Trust Inc. (NYSE: DLR). è un altro REIT che possiede e gestisce 290 data center in tutto il pianeta. Digital Realty ha una capitalizzazione di mercato di 39 miliardi di dollari e un rendimento medio annuo decennale del 14,9%, con una crescita costante e coerente nell'ultimo decennio.

Fattori da considerare nella scelta dei titoli

Quando si scelgono i titoli in cui investire per proteggersi dall'inflazione, è bene considerare questi fattori prima di fare trading:

  • Rendimento dei dividendi. I titoli che pagano dividendi forniscono un ulteriore livello di sicurezza finanziaria offrendo agli investitori una fonte di reddito tangibile e prevedibile, rendendoli una scelta strategica per coloro che vogliono affrontare le sfide poste dall'inflazione. Prima di scegliere un titolo, analizzate la sua capacità storica di mantenere o aumentare i dividendi nel tempo. Valutate il suo tasso di crescita e guardate alle tradizioni che pagano dividendi nel settore in cui state investendo.

  • Potenziale di crescita. La valutazione del potenziale di crescita dei titoli è un aspetto cruciale per la costruzione di un portafoglio d'investimento in grado di contrastare efficacemente l'impatto dell'inflazione. Cercate azioni in settori e industrie con tendenze favorevoli e innovazioni in corso o società che dominano i rispettivi mercati o industrie. Tenete presente che i titoli a forte crescita possono anche comportare una maggiore volatilità.

  • Resilienza del mercato. La capacità di un titolo di resistere a una flessione più ampia del mercato è indicativa della sua resilienza. Cercate i titoli che dimostrano una minore correlazione con il mercato generale. Utilizzate le metriche beta per valutare la volatilità di un titolo rispetto al mercato complessivo. Cercate i titoli difensivi che appartengono a settori meno sensibili ai cicli economici, come i servizi di pubblica utilità, la sanità e i beni di consumo.

Consigli per la scelta dei titoli per la protezione dall'inflazione

Ecco alcuni suggerimenti aggiuntivi per rendere la scelta dei titoli per la protezione dall'inflazione un po' più semplice:

  • Diversificare il portafoglio. È sempre consigliabile diversificare il portafoglio per ottenere la massima esposizione a vari asset, ma può anche essere un ottimo modo per proteggersi dall'inflazione. Negoziando posizioni in azioni di diversi settori, potete compensare le potenziali perdite subite quando alcuni settori subiscono una flessione a causa del contesto economico generale.

  • Riequilibrare il portafoglio. Regolate periodicamente l'allocazione delle attività in portafoglio per riportarla all'asset allocation target desiderata. Questo vi permette di adattarvi alle mutevoli condizioni di mercato e ai tassi d'inflazione. Inoltre, vi consente di bloccare i profitti e di gestire in modo più rigoroso il rischio.

  • Fate le vostre ricerche. Come sempre, è importante fare quante più ricerche possibili quando si investe in un'attività. Valutate la salute finanziaria generale del titolo esaminando i bilanci, cercate le tendenze di crescita dei ricavi e della redditività e analizzate la storia dei dividendi. Verificate se ci sono tendenze più ampie nel settore in cui opera la società e valutate la sua posizione competitiva al suo interno.

Conclusione

Nei periodi di recessione economica, i trader possono investire in azioni di determinati settori per proteggersi dall'inflazione, tra cui settori come i beni di consumo, la sanità, i servizi di pubblica utilità e il settore immobiliare. Nella scelta dei titoli per la protezione dall'inflazione, i trader devono tenere conto del loro rendimento da dividendo, del potenziale di crescita e della resistenza al mercato.

Glossario per trader alle prime armi

  • 1 Diversificazione

    La diversificazione è una strategia di investimento che consiste nel distribuire gli investimenti tra diverse classi di attività, settori e aree geografiche per ridurre il rischio complessivo.

  • 2 Rendimento

    Per rendimento si intende il guadagno o il reddito derivante da un investimento. Rispecchia i rendimenti generati dal possesso di attività come azioni, obbligazioni o altri strumenti finanziari.

  • 3 Volatilità

    La volatilità si riferisce al grado di variazione o fluttuazione del prezzo o del valore di un'attività finanziaria, come azioni, obbligazioni o criptovalute, in un periodo di tempo. Una volatilità più elevata indica che il prezzo di un'attività sta subendo oscillazioni più significative e rapide, mentre una volatilità più bassa suggerisce movimenti di prezzo relativamente stabili e graduali.

  • 4 Leva

    La leva finanziaria del Forex è uno strumento che consente ai trader di controllare posizioni più ampie con un capitale relativamente piccolo, amplificando i potenziali profitti e perdite in base al rapporto di leva scelto.

  • 5 Indice

    L'indice nel trading è la misura della performance di un gruppo di azioni, che può includere le attività e i titoli in esso contenuti.

Il team che ha lavorato sull'articolo

Jason Law
Collaboratore

Jason Law è uno scrittore e giornalista freelance e collaboratore del sito web di Traders Union. Sebbene le sue principali aree di competenza siano attualmente la finanza e gli investimenti, è anche uno scrittore generalista che si occupa di notizie, eventi di attualità e viaggi.

È redattore per South24 News e scrive per il quotidiano Vietnam Times. È anche un appassionato investitore e un trader attivo di azioni e criptovalute con diversi anni di esperienza.