eToro evidenzia i tratti chiave delle strategie degli investitori retail

eToro, una popolare piattaforma di trading e investimento, ha condotto uno studio che rivela che gli investitori retail di tutto il mondo stanno dimostrando resilienza e pensiero strategico in un contesto di turbolenza di mercato.
Lo studio ha intervistato 10.000 investitori retail di 12 Paesi. I risultati, presentati nel rapporto trimestrale Retail Investor Beat, mostrano un forte impegno a investire a lungo termine nonostante l'incertezza economica globale.
Secondo i dati, quasi la metà degli investitori (48%) continua a seguire le proprie strategie di investimento originali durante i periodi di volatilità, mentre il 23% ribilancia il proprio portafoglio. Solo il 9% sceglie di vendere le proprie attività e il 12% considera le turbolenze di mercato come un'opportunità per acquistare di più. Queste cifre riflettono una tendenza crescente di maturità e pazienza tra i trader retail.
Orizzonti di investimento e fiducia crescente
Una parte significativa degli intervistati (52%) detiene i propri investimenti per diversi anni, mentre il 9% si concentra su posizioni decennali. Il trading a breve termine rimane raro: solo il 2% investe per pochi giorni e il 7% per poche settimane. Nel frattempo, la fiducia degli investitori è in aumento: il 51% degli intervistati afferma di essere sulla buona strada per raggiungere i propri obiettivi finanziari, il dato più alto registrato dal primo trimestre del 2023.
"Le turbolenze di mercato iniziate all'inizio dell'anno continuano a mettere alla prova gli investitori retail, ma i dati dimostrano che essi si attengono alle loro strategie a lungo termine, dimostrando un livello di disciplina che contraddice le nozioni obsolete sul comportamento degli investitori retail", ha dichiarato Lale Akoner, Global Market Strategist di eToro.
Asset allocation e diversificazione settoriale
Mentre la distribuzione complessiva degli asset rimane stabile - il 52% investe in azioni nazionali, il 35% in azioni estere e il 35% in criptovalute - si è registrato un leggero aumento delle partecipazioni in materie prime e obbligazioni. La percentuale di investitori che mantengono il proprio capitale in contanti è diminuita di un punto, passando al 69%, a indicare una maggiore attività di investimento.
Gli investitori stanno inoltre diversificando sempre più i settori. L'interesse è cresciuto in particolare per i beni di consumo (+12%), seguiti dall'industria mineraria (+9%), dai materiali (+8%), dall'energia (+6%) e dai titoli finanziari e tecnologici (+5%). Ciò indica un cauto ma calcolato spostamento verso settori più difensivi e resistenti all'inflazione.
Preferenze geografiche e rinnovato interesse per l'Europa
L'interesse per l'Europa è aumentato: il 26% degli investitori l'ha indicata come la regione più interessante per i rendimenti a lungo termine, con un aumento del 30% rispetto alla fine del 2024. Il sostegno agli Stati Uniti è sceso dal 45% al 41%. Anche l'interesse per i mercati emergenti, il Giappone, il Regno Unito e l'Australia è cresciuto leggermente, mentre la fiducia nella Cina è scesa dal 24% al 22%.
Akoner ha osservato che: "I mercati europei sono stati spesso trascurati in quanto gli investitori si sono concentrati sui titoli di crescita statunitensi. Tuttavia, con l'incertezza della politica economica negli Stati Uniti e il rischio di concentrazione negli indici più ampi, un numero maggiore di investitori si rivolge all'Europa per diversificare e proteggere il proprio capitale. Le valutazioni interessanti, le politiche orientate alla crescita e le recenti solide performance di settori chiave come la difesa, l'energia e i beni di lusso stanno stimolando un rinnovato interesse per la regione".
Come promemoria, eToro ha precedentemente segnalato la crescente popolarità dei titoli europei della difesa, che hanno sovraperformato i giganti tecnologici statunitensi nei rendimenti dall'inizio del 2025.