eToro vede un crescente interesse per l'oro tra gli investitori retail di tutto il mondo

Secondo l'ultimo rapporto Retail Investor Beat della piattaforma eToro, gli investitori al dettaglio considerano sempre più l'oro come uno strumento di copertura preferito, in seguito alle crescenti preoccupazioni per l'indebolimento del dollaro statunitense e all'incertezza economica generale.
Lo studio, che ha intervistato 10.000 investitori in 12 Paesi, ha rivelato cambiamenti significativi nel sentiment e nelle strategie di investimento nel secondo trimestre del 2025.
Riallocazione degli asset grazie alla debolezza del dollaro
Secondo il rapporto di eToro, il 48% degli investitori ha già modificato o ha in programma di modificare i propri portafogli in risposta al calo del dollaro, che ha perso circa l'8% del suo valore dall'inizio dell'anno. La strategia più popolare, citata dal 29% degli intervistati, è stata l'aumento delle allocazioni in oro. Seguono la riduzione delle partecipazioni azionarie statunitensi (25%), l'aumento degli investimenti in azioni internazionali (24%) e l'incremento dell'esposizione alle criptovalute (24%).
Crescente interesse per l'oro
L'ottimismo degli investitori nei confronti dell'oro rimane forte: il 57% prevede un aumento dei prezzi dell'oro nei prossimi 6-12 mesi. Secondo eToro, quasi la metà degli investitori retail detiene già oro e, tra coloro che non hanno ancora investito nel metallo, più di un quarto sta pensando di farlo. Questa tendenza evidenzia una crescente consapevolezza dell'importanza della diversificazione tra gli investitori non istituzionali.
Commenti dell'analista di eToro
"Il calo della fiducia negli Stati Uniti come baluardo dei rendimenti a lungo termine ha spinto gli investitori a cercare opportunità al di fuori dei confini americani, portando a una maggiore diversificazione geografica", ha dichiarato Lale Akoner, analista di gestione patrimoniale e market strategist di eToro.
"Le preoccupazioni per la sostenibilità fiscale, l'instabilità politica e le incertezze macroeconomiche hanno spinto gli investitori retail a esplorare e accrescere il loro interesse per altri mercati", ha aggiunto.
Spostamento delle preferenze regionali
Il rapporto rileva anche un calo della fiducia negli Stati Uniti come regione con il più alto potenziale di rendimento a lungo termine: solo il 34% degli intervistati considera gli Stati Uniti interessanti per gli investimenti a lungo termine (rispetto al 45% alla fine del 2024). Nel frattempo, l'interesse per l'Europa è aumentato dal 20% al 29%.
Tendenze positive simili sono state osservate per la Cina, i mercati emergenti e il Giappone.
Cambiamento della percezione del rischio
Oltre agli aggiustamenti di portafoglio, è cambiata anche la percezione dei rischi principali. Secondo eToro, il 26% degli investitori vede ora una recessione globale come la principale minaccia per i propri investimenti, mentre l'inflazione è scesa al secondo posto con il 19%. La Generazione X e i Baby Boomers sono più preoccupati di una potenziale recessione, mentre la Gen Z e i Millennials citano ancora l'inflazione come rischio principale.
In un contesto di continua volatilità dei mercati, il report di eToro mostra che gli investitori retail stanno diventando sempre più strategici, rivolgendosi ad asset difensivi e ampliando la loro esposizione internazionale per aumentare la resilienza del portafoglio.
In precedenza, eToro ha ampliato in modo significativo l'offerta di criptovalute per gli utenti degli Stati Uniti.