La SEC prende in considerazione la proposta di 21Shares per l'ETF su Ethereum

La Securities and Exchange Commission statunitense ha preso atto di un deposito 19b-4 di Cboe BZX Exchange per conto di 21Shares, che propone di consentire il picchettamento dell'etere detenuto nel 21Shares Core Ethereum-ETF.
Il deposito delinea un piano per generare rendimenti aggiuntivi dalle partecipazioni in ETH dell'ETF, che potrebbero poi essere trasferiti agli investitori. In particolare, la proposta specifica che l'etere puntato dal trust consisterà esclusivamente in attività di proprietà del trust stesso, distinguendosi così dai modelli di staking delegato o staking-as-a-service che in passato hanno attirato l'attenzione delle autorità di regolamentazione.
Implicazioni per la regolamentazione delle criptovalute
Questo sviluppo avviene nel contesto di una più ampia ricalibrazione normativa nel settore delle criptovalute. Sotto l'ex presidente della SEC Gary Gensler, l'agenzia aveva classificato i token proof-of-stake come titoli, una posizione che limitava le attività di staking all'interno degli ETF cripto. Tuttavia, l'attuale amministrazione, influenzata da un approccio più favorevole alle criptovalute sotto l'ex presidente Trump, ha visto la SEC creare una nuova task force sulle criptovalute con l'intenzione di riclassificare alcuni token come "non titoli". Faryar Shirzad, chief policy officer di Coinbase, e voci del settore come Ruslan Lienkha di YouHodler sostengono da tempo che il conferimento alla CFTC della piena autorità sui mercati a pronti e l'autorizzazione al picchettaggio potrebbero stimolare una maggiore partecipazione istituzionale fornendo ulteriori opportunità di rendimento per gli investimenti in asset digitali.
L'interesse istituzionale per gli Ethereum-ETF è aumentato notevolmente negli ultimi trimestri. Secondo i recenti documenti 13F, il possesso complessivo di ETF su ETH è salito dal 4,8% al 14,5%, mentre il possesso di ETF su Bitcoin ha registrato un leggero calo. Mentre le autorità di regolamentazione si adoperano per bilanciare la protezione degli investitori con la promozione dell'innovazione, la volontà della SEC di prendere in considerazione la partecipazione agli ETF ETH segna un potenziale punto di svolta che potrebbe rimodellare la gestione degli asset digitali e aumentare la liquidità del mercato.
I prossimi mesi saranno cruciali per l'esame della proposta da parte della SEC e per il monitoraggio da parte dei legislatori e degli stakeholder del settore dell'evoluzione del panorama normativo, che potrebbe in ultima analisi definire nuovi standard per la gestione degli asset cripto.