Tether collabora con partner degli Emirati Arabi Uniti per introdurre una stablecoin sostenuta da dirham
La nuova stablecoin sarà sostenuta da asset locali degli EAU
Alessandro Giori, Senior Strategic Partnerships Manager di Tether, ha annunciato all'evento TON Gateway di Dubai l'imminente lancio di una stablecoin con valore nominale in dirham sulla blockchain TON.
A tal fine, Tether sta collaborando con le società Phoenix Group e Green Acorn Investments, con sede negli Emirati Arabi Uniti, secondo quanto riportato da Cointelegraph.
La nuova stablecoin sarà sostenuta da beni locali degli Emirati Arabi Uniti, garantendo stabilità e sicurezza agli utenti interessati a utilizzare la tecnologia blockchain per le transazioni in dirhams degli Emirati Arabi Uniti.
Questa mossa evidenzia l'impegno di Tether nell'espandere la propria gamma di stablecoin al di là del tradizionale supporto in dollari. L'introduzione di una stablecoin sostenuta dal dirham segna un passo fondamentale nelle ambizioni di Tether di servire il mercato mediorientale, dove l'interesse per la blockchain e le soluzioni finanziarie basate sulle criptovalute sta crescendo rapidamente. Giori ha sottolineato che la stablecoin basata sul dirham non solo fornirà agli utenti un'ulteriore opzione di valuta digitale ancorata a una valuta fiat stabile, ma rafforzerà anche l'infrastruttura di valuta digitale degli Emirati Arabi Uniti attraverso partnership locali. Questa direzione strategica è in linea con la visione degli EAU di diventare un hub globale per gli asset digitali e la tecnologia blockchain.
La stablecoin opererà sulla blockchain TON, una rete decentralizzata volta a supportare applicazioni Web3, offrendo agli utenti elevata scalabilità e sicurezza.
La partnership con Phoenix Group e Green Acorn Investments, due aziende affermate degli Emirati Arabi Uniti, è una mossa strategica per garantire che la stablecoin sia pienamente sostenuta da attività liquide locali. Questo approccio è in linea con le recenti tendenze del settore degli asset digitali, in cui la supervisione normativa ha aumentato la domanda di stablecoin trasparenti e pienamente garantite.
L'introduzione di una stablecoin con valore nominale in dirham riflette una tendenza più ampia dei mercati delle stablecoin a diversificare le opzioni di supporto fiat al di là del dollaro USA, fornendo un accesso globale agli asset basati su blockchain denominati in varie valute. La blockchain TON, nota per la sua struttura decentralizzata e la capacità di supportare applicazioni su larga scala, dovrebbe gestire la nuova valuta con solide misure di sicurezza.
In precedenza è stato riferito che Tether, in collaborazione con TRON e TRM Labs, sta creando un'unità dedicata alla lotta contro i crimini finanziari. Questa iniziativa sottolinea anche l'impegno di Tether verso standard di sicurezza elevati.
