Il prezzo del Bitcoin cancella il 21% dall'ATH di gennaio tra i deflussi degli ETF spot

Il prezzo del Bitcoin sta lottando per riguadagnare slancio dopo il recente forte calo. La criptovaluta alfa si trova ora ad affrontare forti livelli di resistenza, mentre i deflussi dall'ETF segnalano una debole domanda istituzionale.
Ieri il Bitcoin è sceso del 7% ai minimi di tre mesi di 86.000 dollari, estendendo la perdita settimanale al 10% e il calo di febbraio al 12,3%. Il crollo più ampio ha cancellato il 21% dal massimo storico stabilito a gennaio. Con il Bitcoin che si sta consolidando al di sotto del minimo del mese scorso di 89.400 dollari, l'azione dei prezzi suggerisce una ripresa difficile.
I flussi istituzionali riflettono la debolezza in atto. Il 25 febbraio, gli ETF statunitensi sul Bitcoin a pronti hanno registrato i maggiori deflussi netti giornalieri, con l'uscita dal mercato di 937,9 milioni di dollari. Si è trattato del sesto giorno consecutivo di deflussi. Il Fidelity Wise Origin Bitcoin Fund (FBTC) ha registrato il più grande riscatto in un solo giorno con 344,7 milioni di dollari, un record per l'ETF. Segue iShares Bitcoin Trust (IBIT) di BlackRock con 164,4 milioni di dollari di deflussi. A febbraio, circa 2,4 miliardi di dollari sono usciti dagli ETF Bitcoin, evidenziando il calo dell'interesse istituzionale.
Previsioni sul prezzo del BTC: L'RSI entra in territorio di ipervenduto, ma la resistenza limita il rialzo
Dinamica del prezzo del Bitcoin (gennaio 2025 - febbraio 2025). Fonte: TradingView
Nelle prime ore della sessione europea, il Bitcoin è scambiato intorno agli 88.600 dollari, mostrando pochi segni di immediato slancio verso l'alto, poiché rimane sotto i livelli di resistenza chiave, limitando le prospettive di ripresa. Il minimo del mese precedente di 89.400 dollari si è trasformato in una resistenza a breve termine, con una barriera ancora più forte a 91.250 dollari, che era il minimo del dicembre 2024 e un livello di supporto precedentemente significativo.
Gli indicatori suggeriscono una potenziale reazione a breve termine, ma la forte resistenza rimane in gioco. L'RSI del Bitcoin, sia sul grafico giornaliero che su quello a 4 ore, è sceso in territorio di ipervenduto, il che potrebbe incoraggiare alcuni acquirenti ad accumulare posizioni lunghe. Tuttavia, i molteplici livelli di resistenza che si prospettano significano che qualsiasi tentativo di recupero deve affrontare ostacoli significativi. Una rottura decisiva al di sopra di 91.250 dollari sarebbe necessaria per cambiare il sentiment, mentre il mancato recupero di questi livelli potrebbe lasciare il Bitcoin vulnerabile a un ulteriore ribasso.
Il Bitcoin ha rotto al di sotto dell'EMA a 100 giorni a 94.000 dollari, rafforzando la sua tendenza al ribasso più ampia. Il debole sentimento del mercato ha determinato un calo del 5%, spingendo il prezzo a un minimo di sei settimane di 91.000 dollari.