26.02.2025
Mikhail Vnuchkov
Autore presso Traders Union
26.02.2025

Gli ETF Bitcoin statunitensi registrano un record di deflussi giornalieri in mezzo al crollo del mercato

Gli ETF Bitcoin statunitensi registrano un record di deflussi giornalieri in mezzo al crollo del mercato Il Bitcoin scende sotto gli 87.000 dollari mentre i deflussi dagli ETF raggiungono il record di 937 milioni di dollari.

Martedì si è rivelata una giornata difficile per il mercato delle criptovalute: il Bitcoin (BTC) è sceso ai minimi di tre mesi sotto gli 87.000 dollari, trascinando al ribasso il più ampio spazio degli asset digitali.

Gli investitori hanno reagito prontamente, ritirando i fondi dagli ETF Bitcoin spot quotati negli Stati Uniti a un ritmo senza precedenti, riporta CoinDesk.

I rimborsi record colpiscono gli ETF di criptovalute

I dati di SoSoValue mostrano che gli 11 ETF Bitcoin spot hanno registrato un deflusso netto cumulativo di 937,78 milioni di dollari, il più grande riscatto in un solo giorno da quando questi fondi hanno iniziato a operare nel gennaio 2024.

Tra i principali fondi, FBTC di Fidelity ha registrato il deflusso più elevato con 344,65 milioni di dollari, mentre IBIT di BlackRock ha visto riscatti per un totale di 164,37 milioni di dollari. Altri fondi hanno registrato deflussi inferiori a 100 milioni di dollari ciascuno, a testimonianza di una ritirata su larga scala da parte degli investitori.

Il calo dei premi compromette le strategie di arbitraggio

Gli analisti attribuiscono questo ritiro a un forte calo del premio dei futures Bitcoin quotati al CME. La strategia di arbitraggio cash-and-carry - in cui gli istituti acquistano ETF a pronti e vendono futures per catturare il premio - è diventata meno attraente in quanto queste operazioni di carry trade offrono ora rendimenti appena superiori a quelli del Treasury USA a 10 anni, che al momento della stampa rendeva il 4,32%.

Velo Data ha riferito che la base annualizzata a un mese per i futures Bitcoin del CME è scesa martedì al 4%, il valore più basso in quasi due anni, in netto calo rispetto al 15% di dicembre. Allo stesso modo, la base dei futures sull'Ether è scesa bruscamente a circa il 5%, contribuendo a un deflusso totale di 50 milioni di dollari dagli ETF statunitensi sull'Ether a pronti.

Guardando al futuro

La drastica riduzione dei premi sui futures non solo ha smorzato l'appeal della strategia di arbitraggio cash-and-carry, ma ha anche sollevato preoccupazioni sulla fiducia degli investitori in un contesto di più ampia volatilità del mercato. Poiché i fattori normativi e macroeconomici continuano a influenzare il panorama delle criptovalute, gli operatori di mercato monitoreranno attentamente se queste tendenze segnalano un cambiamento a lungo termine nelle strategie di investimento degli ETF o una correzione temporanea del mercato.

Recentemente abbiamo scritto cheil prezzo del Bitcoin sta lottando per riguadagnare slancio dopo il recente forte calo.

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