La SEC chiude l'indagine sullo scambio Gemini

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha ufficialmente concluso la sua indagine sulla borsa di criptovalute Gemini e non procederà con azioni esecutive, ha annunciato il cofondatore di Gemini Cameron Winklevoss su X.
Principali risultati
- La SEC ha chiuso l'indagine su Gemini senza accuse, ponendo fine a un'indagine durata quasi due anni.
- La posizione della regolamentazione sta cambiando: la SEC sta abbandonando i casi contro Coinbase, OpenSea, Robinhood e UniSwap.
- Gemini sta prendendo in considerazione un'IPO nel 2024, anche se non è stata presa una decisione definitiva.
- Il settore delle criptovalute prevede un allentamento della regolamentazione. L'industria delle criptovalute prevede un allentamento della regolamentazione in seguito al cambio di leadership della SEC.
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La decisione segna un cambiamento significativo nel sentimento normativo in seguito all'elezione del presidente Trump, dato che la SEC ha recentemente ritirato i casi contro altre importanti società di criptovalute, tra cui Coinbase, OpenSea, Robinhood e UniSwap.
"Questo arriva 699 giorni dopo l'inizio dell'indagine e 277 giorni dopo l'invio della notifica di Wells", ha dichiarato Winklevoss. Winklevoss ha criticato l'approccio passato della SEC, sostenendo che ha causato un sostanziale danno finanziario e operativo a Gemini e al più ampio settore delle criptovalute. "La SEC ci è costata decine di milioni di dollari solo in spese legali e centinaia di milioni in perdita di produttività, creatività e innovazione".
Panorama normativo e implicazioni per il settore
La decisione della SEC segue una più ampia riduzione delle azioni di enforcement contro le società di criptovalute sotto la guida del presidente facente funzione Mark T. Uyeda, subentrato dopo le dimissioni dell'ex presidente Gary Gensler il 20 gennaio. L'agenzia si è orientata verso un approccio più favorevole al settore, nominando il commissario repubblicano Hester Peirce a capo di una task force sulle criptovalute finalizzata alla stesura di regolamenti più chiari.
Secondo quanto riferito, Gemini starebbe valutando la possibilità di effettuare un' offerta pubblica iniziale (IPO) nel corso dell'anno. Tuttavia, l'azienda non ha ancora preso una decisione definitiva. Nonostante la decisione della SEC di abbandonare il caso, Gemini rimane invischiata in questioni legali. A gennaio, la società ha accettato di pagare 5 milioni di dollari per risolvere una causa con la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti per dichiarazioni fuorvianti. Inoltre, lo scorso giugno, Gemini si è accordata con l'ufficio del procuratore generale di New York per 50 milioni di dollari.
Volume degli scambi di Gemini. Fonte: CoinGecko.
Con la SEC che sta riducendo le sue azioni di enforcement aggressive, gli operatori del settore delle criptovalute considerano il recente cambiamento di politica come un potenziale punto di svolta. La fine dell'indagine su Gemini si aggiunge a una lista crescente di arretramenti normativi, segnalando un approccio più aperto al coinvolgimento del settore degli asset digitali.
Sebbene le sfide rimangano, l'evoluzione del contesto normativo potrebbe aprire la strada a linee guida più chiare, a una maggiore partecipazione istituzionale e a una rinnovata innovazione nello spazio cripto statunitense.