01.03.2025
Mikhail Vnuchkov
Autore presso Traders Union
01.03.2025

L'Ucraina potrebbe legalizzare le criptovalute nel 2026

L'Ucraina potrebbe legalizzare le criptovalute nel 2026 L'Ucraina ritarda la legge sulla criptotassa mentre i legislatori discutono le disposizioni chiave.

I legislatori ucraini rimangono bloccati nel dibattito sulla tassazione delle criptovalute mentre il governo spinge per legalizzare gli asset digitali quest'anno.

In una recente intervista del 7 febbraio, Taras Kozak, membro del gruppo consultivo del regolatore dei titoli ucraino, ha suggerito che la finalizzazione di una nuova legge fiscale sulle criptovalute potrebbe richiedere più tempo del previsto.

Egli ha contrastato le precedenti previsioni di Danylo Hetmantsev, capo della commissione per le finanze, la fiscalità e la politica doganale della Verkhovna Rada, che aveva previsto che una bozza sarebbe stata pronta per la prima lettura nel primo trimestre e che la legge avrebbe potuto essere adottata entro l'estate del 2025. Kozak, tuttavia, ha espresso ottimismo sul fatto che il disegno di legge potrebbe superare tutte le letture ed essere firmato entro la fine di quest'anno, con l'inizio della tassazione sui redditi da asset digitali nel 2026.

Dibattito sulla tassazione e sugli adeguamenti politici

La proposta di legge mira a modificare il quadro esistente in Ucraina, stabilito dal presidente Volodymyr Zelensky quando ha firmato la legge "sugli asset virtuali" nel marzo 2022. Tuttavia, l'attuazione si è arenata a causa delle modifiche in sospeso al Codice fiscale ucraino, con conseguente perdita di gettito fiscale in quanto gli scambi non avevano l'obbligo legale di pagare le tasse sui ricavi delle criptovalute.

Kozak ha sottolineato che l'aliquota fiscale finale è cruciale; ha osservato che gli investitori ucraini sono generalmente disposti a un'aliquota fiscale modesta - tra il 5% e il 10% circa sui redditi da criptovalute - a patto che supportino le funzioni dello Stato, tra cui la difesa e la sicurezza nazionale. Inoltre, le discussioni hanno preso in considerazione un'aliquota standard del 18% sul reddito personale con un prelievo militare del 5%, mentre gli investitori che non sono in grado di dimostrare i loro investimenti iniziali potrebbero subire un'imposta fino al 23% sulle loro partecipazioni.

Tempistica e implicazioni più ampie

Mentre la tempistica di Hetmantsev prevedeva una bozza di legge pronta all'inizio del 2025, Kozak ritiene che la legalizzazione delle criptovalute in Ucraina potrebbe essere ritardata fino al prossimo anno. Questo allungamento dei tempi evidenzia la complessità di bilanciare l'innovazione con il rigore normativo. Mentre l'Ucraina si sforza di allinearsi alle migliori pratiche globali, assicurandosi al contempo il necessario gettito fiscale, il risultato finale sarà fondamentale per determinare il futuro ruolo del Paese nel panorama degli asset digitali.

Recentemente abbiamo scritto che l'Ucraina è pronta a legalizzare le criptovalute entro l'inizio del 2025, segnando un cambiamento significativo nell'approccio del Paese agli asset digitali.

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