04.03.2025
Sholanke Dele
Analista presso Traders Union
04.03.2025

Previsione del prezzo dell'oro: Un modello engulfing rialzista e segnali di ripresa dell'inflazione

Previsione del prezzo dell'oro: Un modello engulfing rialzista e segnali di ripresa dell'inflazione L'oro rimbalza dal supporto di 2.833 dollari e sale dell'1,3% a 2.895 dollari.

Il prezzo dell'oro ha iniziato marzo con un forte rimbalzo, recuperando la prima settimana ribassista del 2025.

Dopo il calo del 4% della scorsa settimana, il ribasso è stato attutito dal livello di supporto di 2.833 dollari. Ora l'oro è salito dell'1,3% al di sopra del livello di resistenza chiave di 2.877 dollari, raggiungendo i 2.895 dollari e formando un modello engulfing rialzista. Tuttavia, da allora il prezzo si è consolidato tra i 2.877 e i 2.900 dollari.

Questo consolidamento avviene mentre il dollaro statunitense si rafforza in seguito alle aspettative che le tariffe commerciali del presidente Trump possano alimentare l'inflazione e costringere la Federal Reserve a mantenere più alti i tassi di interesse. Con l'entrata in vigore dei dazi su Messico, Canada e Cina, la propensione al rischio si è indebolita, aumentando la pressione sull'oro. Inoltre, le tensioni geopolitiche tra Trump e il presidente ucraino Zelenskyy di venerdì scorso hanno aumentato l'incertezza del mercato, portando a un sentimento misto per il metallo giallo.

Dinamica del prezzo dell'oro (gennaio 2025 - marzo 2025). Fonte: TradingView: TradingView.

L'RSI dell'oro fornisce ulteriori indicazioni sul sentiment del mercato. Sul grafico a 4 ore, l'RSI rimane neutrale, riflettendo l'attuale fase di consolidamento. Tuttavia, l'RSI giornaliero rimane in territorio rialzista, suggerendo che l'oro ha ancora spazio per estendere i suoi guadagni. L'assenza di vendite aggressive, nonostante il rafforzamento del dollaro USA, indica un sostegno di fondo per l'oro, mentre gli investitori soppesano i rischi di inflazione e le incertezze globali.

Prospettive del prezzo dell'oro: Il dollaro USA e la forte propensione al rischio pesano sul prezzo dell'oro

In un'ottica contrarian, l'incapacità dell'oro di salire grazie alla domanda di beni rifugio fa temere una possibile correzione a breve termine. Se il dollaro USA continua a rafforzarsi e i mercati azionari si stabilizzano, l'oro potrebbe subire una nuova pressione di vendita, potenzialmente ritestando il livello di supporto di 2.877 dollari. Una rottura al di sotto di questo livello potrebbe esporre nuovamente il supporto di 2.833 dollari.

In prospettiva, le prospettive di prezzo dell'oro dipendono dai prossimi sviluppi macroeconomici. Se i timori di inflazione si intensificano a causa dei dazi commerciali, l'oro potrebbe spingersi verso la resistenza a breve termine a 2.920 dollari, con un obiettivo finale al massimo storico di 2.956 dollari. Tuttavia, se le condizioni di mercato si stabilizzeranno e il dollaro USA resterà fermo, lo slancio verso l'alto dell'oro potrebbe essere limitato, portando a un ulteriore consolidamento nel breve termine.

La scorsa settimana l' oro è sceso a causa del rafforzamento del dollaro statunitense e delle aspettative di cambiamento dei tassi di interesse che hanno pesato sulla domanda. Il calo ha formato un modello engulfing ribassista, segnalando un potenziale trend al ribasso.

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