Israele avanza con lo shekel digitale

Israele sta portando avanti i suoi piani per una moneta digitale della banca centrale (CBDC) con la pubblicazione di un progetto preliminare per lo shekel digitale.
Il 3 marzo 2025 il Comitato direttivo della Banca d'Israele ha svelato i dettagli chiave della moneta proposta, segnando un passo significativo nell'esplorazione della finanza digitale da parte del Paese, secondo Coingape.
Sebbene il lancio dello shekel digitale rimanga incerto, la proposta delinea la sua infrastruttura di base, tra cui un quadro normativo, i ruoli dell'ecosistema e l'interoperabilità con altri sistemi di pagamento. La Banca d'Israele ha sottolineato che lo shekel digitale sarà accessibile a tutti, compresi i privati, le imprese e le istituzioni finanziarie.
Bilanciare innovazione e stabilità finanziaria
Lo shekel digitale è progettato per servire sia le transazioni al dettaglio che quelle all'ingrosso. La banca centrale manterrà il controllo sull'emissione e sulle politiche di sistema, mentre i fornitori di pagamenti del settore privato si occuperanno dell'onboarding dei clienti e dei servizi di transazione.
In particolare, la moneta dovrebbe essere dotata di funzionalità offline, per garantire la fruibilità anche in assenza di una connessione a Internet.
La mossa di Israele arriva mentre quasi 134 Paesi stanno esplorando i CBDC, riflettendo uno spostamento globale verso l'adozione della valuta digitale. Mentre nazioni come le Bahamas, la Giamaica e la Nigeria hanno già lanciato le proprie valute digitali, altri, tra cui i membri dell'alleanza BRICS e l'Unione Europea, stanno attivamente sviluppando iniziative simili.
La decisione della Banca d'Israele di promuovere lo shekel digitale contrasta con la recente attenzione degli Stati Uniti per una riserva nazionale di criptovalute, che comprende Bitcoin e altri asset digitali.
Mentre i diversi Paesi tracciano il loro percorso nel panorama finanziario in evoluzione, l'approccio di Israele sottolinea la preferenza per una valuta digitale controllata dallo Stato e destinata a un ampio uso pubblico e istituzionale.
Inoltre, Israele ha lanciato fondi comuni di investimento che seguono il prezzo del Bitcoin il 31 dicembre 2024. L'Israel Securities Authority li ha approvati prima dell'anno scorso.