Le perdite di criptovalute salgono a 1,53 miliardi di dollari a febbraio, in testa l'hack di Bybit

L'industria delle criptovalute ha subito perdite impressionanti di 1,53 miliardi di dollari a febbraio, segnando un aumento di quasi il 1.500% rispetto ai 98 milioni di dollari registrati a gennaio, come riportato dalla società di sicurezza blockchain CertiK.
L'impennata è stata guidata principalmente da un exploit storico da 1,4 miliardi di dollari che ha colpito la borsa di criptovalute Bybit, con ulteriori perdite derivanti dagli hack di Infini e zkLend, secondo quanto riportato da Crypto News.
L'hack di Bybit batte i record, si sospetta Lazarus Group
La violazione più grande si è verificata il 21 febbraio, quando Bybit è stata vittima di ciò che gli investigatori attribuiscono al Lazarus Group della Corea del Nord. Il gruppo di criminali informatici avrebbe sottratto alla borsa 1,4 miliardi di dollari, superando l'hack di Ronin Bridge da 650 milioni di dollari del 2022, anch'esso collegato a Lazarus.
In seguito all'attacco, i fondi rubati sono stati incanalati attraverso dei mixer di criptovalute per nascondere le loro origini. Secondo gli analisti, quasi tutti i fondi sono stati riciclati.
Il secondo attacco più grande ha avuto luogo il 24 febbraio, quando la neobank di stablecoin Infini ha subito una perdita di 49,5 milioni di dollari. Gli investigatori hanno scoperto che uno sviluppatore ha mantenuto i privilegi di amministratore dopo aver configurato lo smart contract della piattaforma, utilizzando poi questi diritti per trasferire fondi a un portafoglio collegato al mixer di criptovalute Tornado Cash. Infini ha tentato di negoziare con l'hacker, offrendo una taglia del 20% per la restituzione dei beni, ma i fondi non sono stati ancora recuperati.
Il 12 febbraio, zkLend, basato su Ethereum, è stato sfruttato per 9,5 milioni di dollari. Come Infini, la piattaforma ha offerto una taglia, consentendo all'hacker di tenere il 10% in cambio della restituzione del resto. Per gli utenti colpiti è stato aperto un portale di recupero, ma i beni rubati restano all'hacker.
Oltre alle grandi violazioni, CertiK ha identificato la compromissione dei portafogli come la principale causa di perdite a febbraio, seguita dalle vulnerabilità negli smart contract e dagli attacchi di phishing.
Recentemente, Bybit è stato vittima di un audace attacco informatico che ha portato al furto di 401.346 ETH (circa 1,4 miliardi di dollari). Questo attacco è diventato il più grande nella storia delle criptovalute, superando anche la famigerata violazione di Mt. Gox.