Tether avvia uno swap di 2 miliardi di USDT verso la rete Ethereum

In un cambiamento significativo nel mercato delle stablecoin, Tether ha trasferito oltre 2 miliardi di dollari delle sue partecipazioni in Tether-USD (USDT) alla blockchain di Ethereum. Il trasferimento su larga scala, completato il 6 novembre 2024, segna un notevole spostamento di fondi da diverse reti blockchain, tra cui Tron, Avalanche, NEAR Protocol e EOS, a Ethereum. Secondo Tether, il trasferimento è stato eseguito per conto di un grande exchange senza nome che mirava a consolidare le proprie disponibilità di USDT da vari portafogli freddi a Ethereum.
Sebbene la maggior parte del volume di USDT sia presente sulla rete Tron, favorita per le sue commissioni più basse e la maggiore velocità delle transazioni, questo scambio tra catene rappresenta un significativo aggiustamento nell'allocazione della rete per Tether. In particolare, il trasferimento ha incluso 1 miliardo di USDT da Tron, 600 milioni di USDT da Avalanche, 300 milioni di USDT dal protocollo NEAR e 60 milioni di USDT da EOS. Tether ha rassicurato gli investitori che il cross-chain swap non avrà alcun impatto sull'offerta totale di USDT, in quanto si limita a spostare gli asset tra le reti.
La stabilità di Tether tra controlli normativi e turbolenze di mercato
Il cross-chain swap si inserisce in un contesto di maggiore attenzione nei confronti di Tether. Recentemente, un rapporto non verificato del Wall Street Journal ha indicato che il governo degli Stati Uniti potrebbe indagare sulla società per presunte violazioni di riciclaggio di denaro e sanzioni. Questa notizia ha brevemente scosso i mercati delle criptovalute, innescando incertezza e un calo a breve termine dei prezzi degli asset. In mezzo a questa agitazione, l'amministratore delegato di Tether Paolo Ardoino ha affrontato le preoccupazioni presentando una ripartizione delle attività di riserva di Tether all'evento PlanB in Svizzera, evidenziando il sostanziale sostegno della stablecoin.
Ardoino ha riferito che le attività di riserva di Tether includono circa 100 miliardi di dollari in buoni del Tesoro americano, 82.000 Bitcoin (valutati circa 6,2 miliardi di dollari) e 48 tonnellate d'oro. Questo portafoglio ha lo scopo di garantire l'affidabilità e la stabilità di Tether come asset agganciato al dollaro, anche in presenza di volatilità del mercato. Nonostante queste rassicurazioni, il considerevole valore di mercato di Tether, pari a 120 miliardi di dollari nell'ottobre 2024, ha suscitato ottimismo e cautela tra gli operatori. Molti considerano la solida valutazione di Tether come un indicatore di un'accresciuta attività nel settore degli asset digitali, ma i dati di Chainalysis suggeriscono che le stablecoin sono sempre più utilizzate come riserve di valore nelle economie che devono affrontare il deprezzamento della valuta, piuttosto che per scopi speculativi.
Mentre Tether affronta queste sfide normative e di mercato, i suoi continui sforzi per mantenere la stabilità nell'ecosistema delle criptovalute saranno tenuti sotto stretta osservazione.Il recente passaggio della catena a Ethereum riflette sia l'adattabilità delle monete stabili che il loro ruolo crescente nella finanza globale, soprattutto in climi economici incerti.
Ma Tether dovrà presto affrontare la concorrenza. Paxos sta collaborando con Robinhood, Kraken e Nuvei per lanciare la stablecoin USDG.