Le banche statunitensi sono ufficialmente autorizzate a custodire criptovalute
Una nuova era per le banche
L'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) degli Stati Uniti ha confermato ufficialmente che le attività di criptovaluta sono ora consentite all'interno del sistema bancario federale, segnando un cambiamento radicale nella posizione dell'agenzia sulla questione.
Secondo una dichiarazione ufficiale sul sito web dell'OCC, durante il primo summit sugli asset digitali di venerdì scorso, il presidente Donald Trump ha chiesto di porre fine al debanking delle società di criptovalute.
"Questa decisione rimuoverà le barriere per le banche che vogliono impegnarsi in attività di criptovaluta e garantirà un approccio normativo unificato indipendentemente dalla tecnologia sottostante. Continuerò a spingere per una regolamentazione efficace ma non eccessiva, mantenendo un sistema bancario statunitense forte", ha dichiarato Rodney Hood, Comptroller of the Currency ad interim.
L'OCC, che regolamenta le banche nazionali e le associazioni federali di risparmio, ha confermato che i servizi di custodia delle criptovalute, le transazioni in stablecoin e la partecipazione a reti indipendenti di verifica dei nodi sono ora attività consentite per queste istituzioni.
Inoltre, l'agenzia ha revocato un precedente requisito che obbligava le istituzioni finanziarie a implementare controlli restrittivi prima di impegnarsi in attività legate alle criptovalute.
Trump si oppone all'"operazione Choke Point 2.0"
Parlando al summit sulle criptovalute alla Casa Bianca, Trump ha chiesto la fine dell'"Operazione Choke Point 2.0", un termine coniato dal fondatore di Castle Island Ventures Nic Carter per descrivere gli sforzi coordinati delle autorità di regolamentazione statunitensi per limitare i servizi bancari di criptovalute dopo il crollo dell'exchange FTX.
La decisione dell'OCC è stata accolta con favore dal senatore Tim Scott, presidente della commissione bancaria del Senato, che aveva appena presentato un disegno di legge per vietare il debanking delle società di criptovalute.
"Sono grato alla @USOCC e al Comptroller ad interim Hood per aver invertito le dannose politiche dell'era Biden che limitavano l'accesso degli asset digitali ai servizi finanziari. Rendiamo gli Stati Uniti la capitale mondiale delle criptovalute!". Scott ha scritto in X.
Vale la pena notare che Trump ha promesso di firmare una legge sulle stablecoin entro agosto durante il summit sulle criptovalute.
