Previsione del prezzo del Bitcoin: BTC stabile a 86.000 dollari, con un calo di appena lo 0,4% per la giornata

Il mercato delle criptovalute ha mantenuto una relativa stabilità nelle ultime 24 ore, con la maggior parte dei principali asset digitali che hanno mostrato pochi movimenti rispetto ai livelli dell'8 marzo.
Il Bitcoin (BTC) si è aggirato intorno alla soglia degli 86.000 dollari, registrando un lieve calo dello 0,4% su scala giornaliera. Ciò segue un periodo di fluttuazioni significative negli ultimi giorni, durante i quali il BTC ha scambiato all'interno di un ampio intervallo compreso tra 78.000 e 95.000 dollari.
Dinamiche di mercato e influenze esterne
Secondo Crypto Potato, uno dei principali sviluppi che possono aver influito sulla recente azione dei prezzi del Bitcoin è la guerra commerciale in corso avviata dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, insieme al suo annuncio relativo a una riserva strategica di BTC per gli Stati Uniti.
Il 7 marzo Trump ha ospitato un importante summit sulle criptovalute alla Casa Bianca, a cui hanno partecipato importanti dirigenti del settore e membri della sua amministrazione. Durante l'evento ha ribadito il suo impegno a creare una riserva di Bitcoin e ha sottolineato una politica di "non vendere mai il proprio BTC" per gli Stati Uniti. Al contrario, il BTC è sceso brevemente sotto gli 85.500 dollari, prima di risalire a circa 86.000 dollari.
Alcuni analisti avevano previsto uno scenario "sell the news", ipotizzando che l'ordine esecutivo non avrebbe introdotto alcun cambiamento sostanziale per gli investitori. Dato che il governo degli Stati Uniti non sta acquistando direttamente gli asset digitali, l'iniziativa offre benefici immediati limitati per il BTC e le altre criptovalute incluse nella riserva strategica di criptovalute.
Nelle ultime 24 ore, il prezzo del BTC ha oscillato all'interno di un intervallo ristretto tra 85.700 e 86.500 dollari, stabilizzandosi infine al livello attuale. Gli operatori di mercato attendono ora l'inizio della nuova settimana lavorativa, che potrebbe portare nuova volatilità. Attualmente, la capitalizzazione di mercato del Bitcoin si attesta a circa 1.700 miliardi di dollari, con una posizione dominante sulle altcoin che rimane invariata a circa il 58,2%.
Le altcoin rimangono stabili
Anche il mercato delle altcoin ha registrato una volatilità minima. I principali asset come Ethereum (ETH), Solana (SOL), Avalanche (AVAX) e Uniswap (UNI) hanno registrato lievi guadagni nelle ultime 24 ore, mentre Ripple (XRP), Binance Coin (BNB), Cardano (ADA), Dogecoin (DOGE), Tron (TRX) e Shiba Inu (SHIB) hanno registrato lievi cali.
La più grande perdente tra le prime 100 criptovalute è Pi Network (PI), che è scesa del 12% nell'ultimo giorno. Attualmente, PI viene scambiata a circa 1,57 dollari, segnando un calo significativo rispetto al massimo storico di fine febbraio, che sfiorava i 3 dollari.
Un evento chiave da tenere d'occhio è la pubblicazione dei dati sull'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti (CPI) il 12 marzo. Questo rapporto è attentamente monitorato dalla Federal Reserve, in quanto le metriche sull'inflazioneinfluenzano le decisioni sui tassi di interesse, unfattore che storicamente ha influenzato l'azione del prezzo del Bitcoin.