Le Isole Cayman introducono nuove norme sulla crittografia

Le Isole Cayman hanno implementato un nuovo quadro normativo che prevede l'obbligo di licenza per tutti i fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) che operano nella loro giurisdizione.
A partire dal 1° aprile 2025, l'aggiornamento del Virtual Asset (Service Providers) (Amendment) Regulations richiede che ogni società di criptovalute ottenga una licenza sotto la supervisione della Cayman Islands Monetary Authority (CIMA).
Gli operatori esistenti devono presentare la domanda di licenza entro 90 giorni, specificando i tipi e le quantità di asset virtuali che intendono detenere, insieme a protocolli completi di cybersecurity, gestione del rischio e salvaguardia. Questa iniziativa mira a migliorare la sicurezza degli investitori e la trasparenza del mercato in un contesto di criptovalute sempre più volatile.
Una supervisione più rigorosa in un panorama finanziario in evoluzione
L'aggiornamento normativo segna un cambiamento fondamentale nell'approccio delle Isole Cayman alla governance degli asset digitali. Inizialmente introdotta nel 2020 nell'ambito del Virtual Asset (Service Providers) Act per combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, la nuova revisione estende ora la licenza a tutti i fornitori di servizi di criptovaluta, compresi i depositari e gli operatori di piattaforme di trading.
Queste aziende sono tenute a dichiarare le entrate previste, l'ubicazione fisica dei loro hardware e proposte commerciali dettagliate volte a mitigare il crimine finanziario. Con 17 VASP già registrati - tra cui importanti operatori come Blockchain.com, Crypto.com e B2C2 - le isole si stanno posizionando come un centro finanziario offshore di primo piano, noto per la stabilità e la garanzia degli investimenti.
Una mossa strategica per un hub crittografico
Storicamente celebri per il loro regime normativo aperto, le Isole Cayman hanno attratto numerose società e investitori di criptovalute. Con l'istituzione di requisiti più severi per le licenze, la CIMA intende bilanciare il duplice obiettivo di promuovere l'innovazione e garantire operazioni di mercato ordinate.
Il nuovo quadro normativo dovrebbe rafforzare la reputazione delle Isole Cayman come porto sicuro per gli investimenti in asset digitali, rispondendo al contempo alle preoccupazioni globali sulla sicurezza delle criptovalute. Mentre il panorama mondiale delle criptovalute continua a evolversi, le misure proattive delle Isole Cayman possono servire da modello per altre giurisdizioni offshore che cercano di mantenere un vantaggio competitivo nei servizi finanziari.
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