Pump.fun registra la peggiore performance degli ultimi 7 mesi

Pump.fun, un tempo pioniere nel lancio di token meme su Solana, sta ora vivendo una drammatica flessione a causa del forte calo delle entrate e dell'attività degli utenti.
Un tempo celebrato come il principale casinò di Solana per i lanci di token ad alto rischio, la piattaforma si trova ora ad affrontare un periodo di incertezza e di diminuzione della liquidità.
Aspetti salienti
- Crollo delle entrate: Le entrate giornaliere sono crollate dai massimi storici di 15 milioni di dollari a gennaio a soli 667.000 dollari l'8 marzo, segnando un calo del 90% in un breve arco di tempo.
-Declino della graduazione dei gettoni: La graduazione dei token da Pump.fun alla borsa decentralizzata Raydium è rallentata drasticamente, con solo 194 token che soddisfano i criteri l'8 marzo rispetto a numeri molto più alti durante i periodi di picco.
-Crollo del coinvolgimento degli utenti: Gli indirizzi attivi e la creazione di nuovi token sono diminuiti in modo significativo: gli indirizzi attivi sono scesi da un massimo recente di 292.000 a 159.000 e solo 7.233 portafogli si sono impegnati nel lancio di nuovi token in un solo giorno.
-Sfide legali e operative: Violazioni della sicurezza, pressioni legali sulla proprietà intellettuale e controverse prove di funzionalità AMM hanno aggravato i problemi della piattaforma, scoraggiando ulteriormente la fiducia degli investitori.
Calo dei ricavi e dei tassi di laurea
La performance dei ricavidi Pump.fun ha subito un duro colpo in quanto il fervore che circondava i lanci di token meme è in gran parte evaporato. All'apice del ciclo precedente, a gennaio, le entrate giornaliere della piattaforma hanno superato i 15 milioni di dollari. Tuttavia, i dati recenti rivelano un brusco calo a 667.000 dollari l'8 marzo, segnando il livello di entrate più basso degli ultimi sette mesi.
Grafico delle entrate di Pump.fun. Fonte: DefiLama
Questa flessione è critica perché il modello di entrate di Pump.fun è strettamente legato al suo processo di graduazione dei token. I token sono progettati per entrare in una curva di legame al momento della creazione, con i loro prezzi che aumentano man mano che ne vengono acquistati altri fino a raggiungere un tetto di mercato di circa 100.000 dollari, a quel punto passano a Raydium. Recentemente, solo 194 token si sono laureati, segnalando una forte contrazione dell'attività di mercato e dell'appetito degli investitori.
Calo del coinvolgimento degli utenti e dei volumi di trading
Il calo delle entrate è accompagnato da una notevole diminuzione del coinvolgimento degli utenti. I dati mostrano che la partecipazione attiva ai portafogli è diminuita da un picco di 292.000 indirizzi attivi a soli 159.000, riflettendo una significativa riduzione dell'attività complessiva degli utenti sulla piattaforma. Inoltre, solo 7.233 portafogli sono stati attivamente coinvolti nella creazione di nuovi token nell'ultimo giorno, un forte calo rispetto ai periodi precedenti quando la piattaforma era al suo apice.
Loading...
Anche i volumi di scambio hanno subito un colpo, con un fatturato giornaliero che ora si attesta a poco più di 77 milioni di dollari rispetto ai picchi che raggiungevano i 3 miliardi di dollari durante il ciclo precedente. Questa drastica riduzione dell'impegno degli utenti e dei volumi di scambio sottolinea il calo di interesse per la speculazione sui token meme su Pump.fun, che un tempo attirava un gran numero di trader pronti a correre il rischio e a capitalizzare i movimenti volatili dei prezzi.
Sfide legali e operative
Ad aumentare la pressione su Pump.fun ci sono diverse sfide legali e operative emerse nelle ultime settimane. La piattaforma ha dovuto affrontare richieste legali da parte di studi legali che hanno insistito per rimuovere i token che violano i diritti di proprietà intellettuale, compresi quelli che utilizzano nomi e loghi aziendali riconoscibili. Inoltre, un'azione legale collettiva presentata a gennaio ha accusato Pump.fun di offrire e vendere titoli non registrati "altamente volatili", minando ulteriormente la fiducia degli investitori.
La situazione si è aggravata con il recente hacking dell'account X (ex Twitter) di Pump.fun, utilizzato per promuovere token fraudolenti. Inoltre, la piattaforma ha attirato critiche per aver testato la propria funzione di market maker automatico (AMM), potenzialmente destinata a sostituire Raydium, una mossa che ha scatenato le reazioni della comunità.
Impatto sul mercato e prospettive future
L'attuale crisi ha portato molti a chiedersi se Pump.fun sia in grado di riavviare il suo ciclo di casinò. Con una generazione di commissioni guidata principalmente dalle graduazioni dei token e dalle commissioni di negoziazione (1,5 SOL per graduazione e una commissione di negoziazione dell'1% sugli scambi di token), il forte calo dell'attività degli utenti e delle graduazioni dei token è una preoccupazione significativa. L'estrazione delle entrate della piattaforma è quasi tornata ai livelli visti l'ultima volta durante il crollo del settembre 2024. Inoltre, la perdita generale di ottimismo nel mercato delle criptovalute in generale, esacerbata dai ritiri aggressivi e dagli incidenti di cecchinaggio, ha contribuito a creare un ambiente di negoziazione poco dinamico su Pump.fun.
Poiché i ricavi e il coinvolgimento degli utenti di Pump.fun continuano a diminuire, gli analisti del settore stanno monitorando attentamente se la piattaforma può innovare o ricalibrare il suo approccio per riguadagnare trazione. Per ora, la tendenza al ribasso sembra destinata a persistere, mettendo in dubbio la capacità della piattaforma di offrire l'ambiente vivace e ad alto rischio che un tempo la definiva.
Recentemente abbiamo scritto che Pump.fun, piattaforma di lancio di memecoin basata su Solana, sta registrando un rapido declino dei token che si laureano allo scambio decentralizzato Raydium.