09.11.2024
Anastasiia Chabaniuk
Autore, Esperto Finanziario presso Traders Union
09.11.2024

Il fondatore di Bitcoin Fog Sterlingov condannato a 12,5 anni nell'ambito del giro di vite statunitense sulle criptovalute

Il fondatore di Bitcoin Fog Sterlingov condannato a 12,5 anni nell'ambito del giro di vite statunitense sulle criptovalute Il governo statunitense aumenta il monitoraggio dei miscelatori di criptovalute

Roman Sterlingov, il fondatore del mixer di criptovalute Bitcoin Fog, è stato condannato a 12,5 anni di carcere in seguito alla sua condanna per riciclaggio di denaro e gestione di un'attività di trasmissione di denaro non autorizzata.

Come si legge nel comunicato stampa del Dipartimento di Giustizia, la sentenza, emessa dopo che una giuria statunitense lo ha riconosciuto colpevole a marzo, fa parte dello sforzo continuo del governo per smantellare i servizi che presumibilmente facilitano le transazioni criminali nella sfera delle valute digitali.

Bitcoin Fog, lanciato più di dieci anni fa, è diventato popolare come strumento per oscurare le origini delle transazioni di criptovaluta. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) ha definito il servizio un "centro di riciclaggio di denaro" per i criminali che cercano di eludere le forze dell'ordine, affermando che all'epoca ha facilitato oltre 1,2 milioni di transazioni Bitcoin per un valore di circa 400 milioni di dollari.

Le autorità sostengono che Sterlingov abbia usato Bitcoin Fog per nascondere i proventi illeciti, sostenendo inoltre che dovrà rinunciare a una somma considerevole come parte della sua condanna. Il tribunale ha ordinato a Sterlingov di pagare 395,5 milioni di dollari di confisca, oltre alla confisca dei beni in criptovaluta sequestrati per un valore di circa 1,76 milioni di dollari.

I miscelatori di criptovalute sono sempre più sotto esame

Il caso contro Sterlingov segnala la maggiore attenzione del governo statunitense nei confronti dei mixer di criptovalute, strumenti che consentono agli utenti di rendere anonime le transazioni mettendo insieme e ridistribuendo i fondi. Questa condanna si allinea a diverse azioni recenti che hanno preso di mira i servizi di mixaggio di criptovalute. Proprio la scorsa settimana, il processo del cofondatore di Tornado Cash, Roman Storm, per presunto riciclaggio di denaro e violazione delle sanzioni, è stato rinviato all'aprile 2025. All'inizio del 2023, Storm e il suo co-fondatore sono stati accusati di gestire un'attività di trasmissione di denaro senza licenza.

La ferma posizione del Dipartimento di Giustizia nei confronti dei cocktail di criptovalute ha sollevato interrogativi all'interno della comunità della finanza digitale in merito alla privacy e ai limiti normativi. I critici, tra cui il commentatore criminale L0la L33tz, sostengono che casi come quello di Sterlingov rappresentano un "errore giudiziario" e sono emblematici di quella che descrivono come la "guerra alla privacy finanziaria" del governo. Sterlingov sostiene di essere solo un utente di Bitcoin Fog, non il suo operatore.

Il gruppo di hacker nordcoreani BlueNoroff ha intensificato gli attacchi al settore delle criptovalute con una nuova campagna di malware mirata al Bitcoin e ad altri asset digitali. Conosciuto per i suoi legami con il Lazarus Group, BlueNoroff ha impiegato tattiche di phishing avanzate dal 2019, con l'ultimo malware, "Hidden Risk", progettato per infiltrarsi nei dispositivi MacOS attraverso un processo di infezione in più fasi.

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