Previsioni sul prezzo dell'argento: I tori puntano ai massimi di 4 mesi a 33,40 dollari in vista dei dati sull'IPC statunitense

I prezzi dell'argento hanno mostrato un forte slancio rialzista dopo il rimbalzo dai livelli di supporto chiave, ma i fattori geopolitici ed economici potrebbero influenzare le prossime mosse.
Ieri, l'argento ha trovato un supporto a 31,90 dollari prima di salire di oltre il 3,6%, rompendo il massimo di due settimane a 32,75 dollari. Questo breakout ha trasformato 32,75 dollari in un livello di supporto critico, che ha attutito il calo dei prezzi nelle sessioni asiatiche di oggi.
Da questa base di supporto, l'argento ha esteso i guadagni di oltre l'1% nella sessione europea, superando il livello psicologico di 33,00 dollari e segnando un nuovo massimo di due settimane. Nonostante lo slancio verso l'alto, l'RSI, sia sul grafico a quattro ore che su quello giornaliero, rimane in territorio rialzista ma non ha ancora raggiunto condizioni di ipercomprato, suggerendo spazio per ulteriori rialzi.
Dinamica del prezzo dell'argento (febbraio 2025 - marzo 2025). Fonte: TradingView.
L'uscita del CPI statunitense e la geopolitica potrebbero smorzare le prospettive rialziste dell'argento
I trader dell'argento stanno monitorando attentamente l'uscita odierna dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti, che potrebbe fornire nuovi spunti sulla politica dei tassi d'interesse della Federal Reserve. Una lettura dell'inflazione inferiore alle attese potrebbe aumentare le aspettative di taglio dei tassi, indebolendo il dollaro statunitense e sostenendo i prezzi dell'argento. Al contrario, un'inflazione più forte potrebbe ritardare i tagli dei tassi, limitando potenzialmente i guadagni dell'argento.
Inoltre, gli sviluppi geopolitici potrebbero influenzare la traiettoria dell'argento. Le notizie provenienti dall'Arabia Saudita indicano che l'Ucraina è pronta ad accettare una proposta di cessate il fuoco e che i funzionari statunitensi hanno ora il compito di negoziare un accordo con la Russia. La riduzione delle tensioni geopolitiche potrebbe frenare la domanda di beni rifugio per l'argento, limitandone il potenziale di rialzo.
Le prospettive a breve termine dell'argento rimangono rialziste, con l'azione dei prezzi che si mantiene al di sopra del supporto chiave e gli indicatori tecnici che consentono ulteriori guadagni. Poiché i dati CPI di oggi e le notizie geopolitiche potrebbero introdurre volatilità, il livello di 33,40 dollari rimane il prossimo obiettivo. Se il supporto a 32,75 dollari resiste, è probabile che lo slancio rialzista persista; altrimenti, una rottura al di sotto di questo livello potrebbe segnalare un'inversione a breve termine.
L'argento è sceso del 2,66% all'inizio della settimana a causa del persistere della pressione di vendita. Il rimbalzo da 31,80 dollari è stato guidato dal supporto tecnico chiave del 50% di ritracciamento di Fibonacci e della 200 EMA.