18.03.2025
Mirjan Hipolito
Trader di criptovalute e di azioni
18.03.2025

Il CEO di CryptoQuant ritiene che il ciclo rialzista sia finito

Il CEO di CryptoQuant ritiene che il ciclo rialzista sia finito Il CEO di CryptoQuant avverte che il mercato toro del Bitcoin è finito e prevede mesi di stagnazione.

Il CEO di CryptoQuant, Ki Young Ju, ha dichiarato che il mercato toro del Bitcoin è finito, prevedendo 6-12 mesi di prezzi ribassisti o laterali in un contesto di calo della liquidità del mercato.

Ju ha osservato su X che il cap realizzato sulla catena si è fermato, segnalando una mancanza di afflussi di capitali freschi. "Senza nuova liquidità che compensi le forti vendite, questo è un segnale ribassista", riporta CoinDesk.

Un recente rapporto di CryptoQuant evidenzia le principali metriche di valutazione, come il calo dello Z-score MVRV, che storicamente precedono correzioni più profonde. Gli analisti ritengono che, se queste condizioni persistono, il BTC potrebbe potenzialmente tornare a 63.000 dollari, un calo significativo rispetto ai suoi recenti massimi vicino a 100.000 dollari.

Metriche di valutazione e dinamiche di mercato

Lo Z-score del rapporto MVRV, che confronta il valore di mercato del Bitcoin con il suo valore realizzato, è sceso al di sotto della sua media mobile a 365 giorni. Questo indicatore ha spesso segnalato l'inizio di mercati ribassisti in passato. Inoltre, il livello di supporto di $75K-$78K è diventato critico, in quanto l'indebolimento della domanda di BTC, evidenziato dal rallentamento dell'accumulo delle balene e dalla vendita netta da parte degli ETF spot basati negli Stati Uniti, aggiunge ulteriore pressione al ribasso.

Gli scommettitori di Polymarket stimano una probabilità del 51% che il Bitcoin finisca la settimana tra $81K e $87K, e una probabilità del 31% che possa scendere a $75K entro la fine del mese. I dati recenti di CoinDesk Indices mostrano che il Bitcoin è sceso del 15% nell'ultimo mese, cancellando i guadagni post-elettorali, mentre l'incertezza economica globale e le tensioni geopolitiche continuano a offuscare il sentimento del mercato.

Preoccupazioni di mercato più ampie

A questo sentimento fanno eco voci del settore come Joel Kruger di LMAX Group e David Duong di Coinbase Institutional, che avvertono che l'attuale debolezza delle azioni statunitensi, aggravata dalle incertezze economiche e dalla potenziale stagflazione, potrebbe avere un ulteriore impatto sui mercati delle criptovalute. Con i mercati tradizionali in difficoltà e la fiducia degli investitori in calo, la prossima fase per il Bitcoin potrebbe comportare un periodo prolungato di consolidamento e correzione.

Mentre i trader si preparano a potenziali correzioni profonde, il mercato si trova ora ad affrontare un test cruciale: se la rinnovata liquidità possa alla fine spingere il Bitcoin verso una traiettoria ascendente o se ulteriori cali ridefiniranno l'attuale panorama ribassista.

Recentemente abbiamo scritto che lalotta del prezzo del Bitcoin per sostenere lo slancio positivo nel mese di marzo continua anche oggi, martedì 18 marzo, quando il prezzo testa ripetutamente il livello di 84.400 dollari, ma non riesce a rompere più in alto.

Questo materiale può contenere opinioni di terzi, non costituisce consulenza finanziaria e può includere contenuti sponsorizzati.