12.11.2024
Andrey Mastykin
Autore, Esperto Finanziario presso Traders Union
12.11.2024

Il CTO di Ripple non considera XRP una sicurezza, lo paragona a un'opera d'arte

Il CTO di Ripple non considera XRP una sicurezza, lo paragona a un'opera d'arte David Schwartz ha paragonato XRP all'arte

Il Chief Technology Officer di Ripple, David Schwartz, ha commentato gli ultimi sviluppi della battaglia legale tra Ripple Labs e la Securities and Exchange Commission (SEC) statunitense. La SEC, impegnata in una lunga disputa legale con Ripple sulla classificazione del suo token XRP come titolo, ha recentemente annunciato l'intenzione di appellarsi alla Corte Suprema degli Stati Uniti a seguito di una sentenza contrastante dei tribunali di grado inferiore.

Schwartz, noto per i suoi commenti schietti sulle questioni legali che riguardano Ripple, è intervenuto sui social media per condividere la sua prospettiva. In una serie di post su X, Schwartz ha sottolineato che il coinvolgimento della Corte Suprema potrebbe portare la tanto attesa chiarezza al settore delle criptovalute o prolungare l'incertezza. Ha osservato che la mossa della SEC di intensificare il caso potrebbe essere un'arma a doppio taglio, con il potenziale di creare un precedente critico per la regolamentazione degli asset digitali negli Stati Uniti.

David Schwartz ha paragonato XRP all'arte. Ha dichiarato: "L'arte non è un titolo. Non è un contratto di investimento perché le sue caratteristiche di investimento non derivano da un contratto. Non c'è un gestore che sia contrattualmente obbligato a proteggere i vostri interessi di investimento".

Un potenziale punto di svolta per la regolamentazione delle criptovalute

La decisione della SEC di ricorrere in appello arriva dopo una parziale vittoria di Ripple in una sentenza del luglio 2024, in cui un giudice federale ha concluso che le vendite di XRP su borse pubbliche non costituiscono offerte di titoli. Tuttavia, il tribunale ha anche stabilito che alcune vendite istituzionali di XRP hanno violato le leggi sui titoli. Questo risultato misto ha lasciato entrambe le parti parzialmente insoddisfatte, spingendo la SEC a perseguire la sentenza di un tribunale superiore.

Schwartz ha sottolineato che, sebbene Ripple abbia ottenuto alcune vittorie, il caso è tutt'altro che concluso. Ha sottolineato che una decisione della Corte Suprema potrebbe consolidare la legalità di XRP come non titolo o portare a una più severa supervisione normativa per l'intero settore delle criptovalute. "Non si tratta più solo di Ripple, ma del futuro dell'innovazione crittografica negli Stati Uniti", ha osservato Schwartz.

Il team legale di Ripple si è detto pronto ad affrontare la sfida della SEC, sostenendo che le sentenze precedenti supportano la loro posizione su XRP. Il caso ha attirato un'attenzione significativa da parte del settore delle criptovalute in generale, con molti che vedono il risultato come un indicatore per le future azioni normative.

Inoltre, l'amministratore delegato di Ripple Brad Garlinghouse ha recentemente espresso ottimismo riguardo allo stallo con la SEC.

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