Romania, Polonia e Ungheria in testa all'adozione dei pagamenti in cripto nell'UE

Romania, Polonia e Ungheria sono emerse come le nazioni leader nell'adozione di pagamenti in criptovaluta nell'Unione Europea.
Lo studio, che ha analizzato sei mesi di dati sulle transazioni, rivela che i pagamenti in criptovaluta sono utilizzati principalmente per acquisti al dettaglio, cibo e bevande, rappresentando il 70% delle transazioni sulla piattaforma, secondo Cryptopolitan.
L'USDT di Tether è la valuta digitale preferita per questi pagamenti e rappresenta il 92% di tutte le transazioni. La dimensione media dei pagamenti rimane modesta, pari a 8,36 dollari, il che suggerisce che i consumatori utilizzano la criptovaluta per gli acquisti di routine piuttosto che per le grandi spese.
Le politiche governative guidano l'adozione
I contesti normativi sembrano svolgere un ruolo cruciale nell'adozione delle criptovalute. La Romania è in testa per numero di utenti attivi, probabilmente grazie a un recente emendamento fiscale che esenta i redditi da investimento in cripto dalla tassazione fino alla metà del 2025. Questa politica è stata concepita per integrare più efficacemente gli asset digitali nell'economia nazionale.
La Polonia si colloca al secondo posto per utilizzo, supportata da un quadro normativo che consente agli scambi di criptovalute di operare legalmente. Anche la presenza delle criptovalute nei dibattiti politici mainstream ha contribuito all'aumento dei tassi di adozione. Nel frattempo, l'Ungheria ha fatto passi avanti verso una regolamentazione completa, con nuove leggi che consentono alle banche di offrire servizi di asset digitali sotto la supervisione dello Stato.
Oltre agli acquisti quotidiani, i servizi di viaggio e alloggio costituiscono la seconda categoria di spesa in criptovalute nell'UE, con il 26% delle transazioni. I risultati evidenziano una tendenza crescente all'adozione delle stablecoin per le transazioni pratiche e quotidiane, in particolare nei Paesi con un chiaro supporto normativo.
Mentre l'Europa continua a perfezionare il suo approccio agli asset digitali, la rapida espansione dei pagamenti in criptovalute in Romania, Polonia e Ungheria sottolinea l'importanza della chiarezza normativa nel guidare l'adozione mainstream.
Nel frattempo, le borse europee di criptovalute rimuoveranno le stablecoin non conformi prima della scadenza del MiCA dell'UE. Per questo motivo, Coinbase ha eliminato Tether (USDT) e altre cinque il 13 dicembre 2024, ma continuerà a supportare USD Coin e EURC.