Il governo britannico presenterà un progetto di regolamentazione delle criptovalute in seguito alla concorrenza degli Stati Uniti.

Il governo britannico intende presentare un piano completo per regolamentare l'industria delle criptovalute, con l'obiettivo di posizionarsi come una valida alternativa agli Stati Uniti, dove l'ex presidente Donald Trump ha promesso politiche favorevoli alle criptovalute.
Secondo Bloomberg, il piano normativo, che dovrebbe essere annunciato questo mese, intende rassicurare le società di criptovalute sull'impegno del Regno Unito a sostenere un fiorente ecosistema di asset digitali.
Gli addetti ai lavori riferiscono che il Tesoro britannico intende introdurre due atti legislativi incentrati sulle stablecoin e sui servizi di staking. Le stablecoin, gettoni digitali agganciati a beni come il dollaro USA, sono progettate per fornire una maggiore stabilità nel volatile mercato delle criptovalute. Nel frattempo, il regolamento cercherà di fare un'eccezione per i servizi di staking, consentendo a queste offerte di evitare la classificazione nell'ambito delle attuali normative finanziarie che potrebbero sottoporle a un rigido controllo.
Il ritorno di Trump nel panorama politico statunitense ha rinvigorito l'industria delle criptovalute e molti nel settore vedono la sua posizione molto favorevole. Le sue proposte includono il licenziamento dell'attuale presidente della Securities and Exchange Commission statunitense, Gary Gensler, l'istituzione di una riserva governativa di Bitcoin e la garanzia che tutto il futuro mining di Bitcoin avvenga sul suolo americano. Queste promesse hanno aumentato le preoccupazioni che le società britanniche di criptovalute possano migrare negli Stati Uniti, dove il contesto normativo potrebbe presto diventare più accomodante.
Situazione attuale e prospettive normative
L'aggiornamento iniziale della legislazione britannica sulle criptovalute era stato anticipato dall'ex primo ministro Rishi Sunak, che aveva promesso di rendere il Regno Unito un hub globale per gli asset digitali. Tuttavia, in seguito alla richiesta di Sunak di indire le elezioni generali a luglio e all'ascesa al potere del laburista Keir Starmer, questi piani sono stati ritardati. L'amministrazione di Starmer ha inizialmente accantonato l'iniziativa, ma la recente ondata di interesse per le criptovalute ha indotto il governo a rivedere la promozione di regolamenti favorevoli alle criptovalute.
Si prevede che la Financial Conduct Authority (FCA) pubblichi una tabella di marcia per le consultazioni del settore sulle stablecoin, con ulteriori passi normativi previsti per l'anno prossimo. La FCA e la Banca d'Inghilterra hanno anche in programma di aggiornare il settore sulla loro sandbox di titoli digitali congiunta, un terreno di prova per i prodotti finanziari basati sulla blockchain.
L'industria britannica delle criptovalute ha chiesto sempre più chiarezza normativa, soprattutto in vista della piena attuazione del regolamento dell'Unione Europea sui mercati dei criptoasset (MiCA). Gli esperti del settore, tra cui Laura Navaratnam del Crypto Council for Innovation, sostengono che il Regno Unito ha un "secondo vantaggio" nella regolamentazione delle criptovalute, ma deve agire rapidamente per sfruttarlo.
Il Tesoro del Regno Unito si è impegnato a fornire ulteriore chiarezza normativa entro il 2024, dopo le precedenti consultazioni sulle stablecoin sostenute da fiat e l'approvazione del Financial Services and Markets Act a metà del 2023.
Vale la pena notare che la FCA ha precedentemente dichiarato di non avere alcuna intenzione di allentare le norme sulle criptovalute, citando la necessità di proteggere i consumatori e mantenere l'integrità del sistema finanziario.