29.03.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
29.03.2025

Elon Musk vende X alla propria società

Elon Musk vende X alla propria società Elon Musk vende X a xAI in un accordo a sorpresa da 33 miliardi di dollari, in mezzo a turbolenze legali.

Il miliardario Elon Musk ha venduto la sua piattaforma di social media X (ex Twitter) alla sua startup di intelligenza artificiale xAI in una transazione a sorpresa interamente in azioni, una mossa che ha scatenato un esame legale e degli investitori.

La tempistica dell'operazione - annunciata il 28 marzo - coincide con la decisione di un giudice statunitense di respingere il tentativo di Musk di archiviare una causa collettiva per presunta frode finanziaria legata all'acquisizione della piattaforma nel 2022, riporta Cointelegraph.

L'affare solleva questioni legali e finanziarie

Musk ha rivelato che l'acquisizione valuta xAI 80 miliardi di dollari e X 33 miliardi di dollari, includendo 12 miliardi di dollari di debiti rispetto alla valutazione originaria di 45 miliardi di dollari al momento dell'acquisto di Twitter nell'aprile 2022. L'annuncio è arrivato poche ore dopo che un giudice ha deciso di procedere con una causa intentata da ex azionisti di Twitter, che sostengono che Musk abbia ritardato la divulgazione della sua partecipazione iniziale nella società.

I critici sostengono che il trasferimento potrebbe ulteriormente ingarbugliare xAI nella causa in corso. "Ora la situazione è molto più piccante", ha dichiarato Adam Cochran, partner di Cinneamhain Ventures. "Ha aperto la sua entità AI all'esposizione anche qui, ed è una torta molto più grande".

Cochran ha anche accusato Musk di aver usato le azioni di xAI gonfiate per pagare troppo per X, mentre ha subito una perdita di 11 miliardi di dollari sulla transazione, un'azione che ha descritto come "una fregatura sia per gli investitori di xAI che per quelli di X".

Sinergia strategica o acquisizione di dati?

Musk ha descritto l'acquisizione come un passo avanti verso l'unificazione dell'IA e dei social media. "I futuri di xAI e X sono intrecciati", ha dichiarato. "Questa combinazione libererà un immenso potenziale unendo le capacità e le competenze avanzate di xAI nel campo dell'AI con l'enorme portata di X". Musk ha accennato all'integrazione di dati, modelli, calcolo, distribuzione e talento, con l'obiettivo di creare una piattaforma che "acceleri attivamente il progresso umano".

I critici, tuttavia, sostengono che l'accordo potrebbe essere finalizzato a dare a xAI l'accesso all'enorme bacino di dati degli utenti di X. Il prodotto di punta dell'azienda, il chatbot di intelligenza artificiale Grok, è già integrato nella piattaforma X. Musk ha lanciato Grok nel novembre del 2023, decantando le sue prestazioni come superiori alle prime versioni di ChatGPT di OpenAI.

Mercato diviso sulla valutazione di xAI

Anche la valutazione di 80 miliardi di dollari di xAI ha sollevato delle perplessità. Cochran l'ha definita "una valutazione follemente stupida", suggerendo che la mossa potrebbe riguardare più l'ottica che i fondamentali. Altri, tuttavia, vedono del potenziale. "È tutto molto losco", ha osservato lo sviluppatore di criptovalute Keef, "ma Grok è probabilmente il modello migliore per diversi compiti".

Con l'evolversi dei procedimenti legali e l'esame dei dettagli finanziari, la scommessa di Musk di combinare social media e IA potrebbe ridisegnare le sue ambizioni in materia di IA, o esporre xAI a un più profondo contraccolpo normativo e degli investitori.

Recentemente abbiamo scritto che Elon Musk, noto per le sue imprese rivoluzionarie, ha raggiunto un traguardo significativo fondando una società valutata 113 miliardi di dollari in soli due anni.

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