31.03.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
31.03.2025

Gli utenti di Coinbase hanno perso 46 milioni di dollari in due settimane

Gli utenti di Coinbase hanno perso 46 milioni di dollari in due settimane Gli utenti di Coinbase perdono 46 milioni di dollari in truffe di phishing.

Con l'aumento dei prezzi delle criptovalute, aumentano anche le attività di truffa: nelle ultime due settimane gli utenti di Coinbase avrebbero perso oltre 46 milioni di dollari in sospette truffe di phishing.

L'investigatore di blockchain ZachXBT ha lanciato l'allarme il 28 marzo, rivelando una serie di furti di alto valore, tra cui un singolo incidente che ha coinvolto 400 Bitcoin (BTC) - del valore di circa 34,9 milioni di dollari - da un portafoglio collegato a Coinbase, riporta Cointelegraph.

Tattiche di phishing sofisticate in aumento

Secondo ZachXBT, i truffatori stanno impiegando tattiche sempre più sofisticate, come l'avvelenamento degli indirizzi e lo spoofing dei portafogli, in cui le vittime sono indotte a inviare criptovalute a indirizzi fraudolenti che assomigliano molto a quelli legittimi.

"Si sospetta che un utente di Coinbase sia stato truffato ieri per 400,099 BTC", ha scritto ZachXBT in un post su Telegram, aggiungendo che il totale rubato dai portafogli collegati a Coinbase a marzo ha superato i 46 milioni di dollari.

Le truffe seguono uno schema preoccupante osservato in tutto il settore, in cui i truffatori si spacciano per grandi marchi o piattaforme per ingannare gli utenti a consegnare le credenziali o trasferire fondi.

Coinbase risponde: "Non condividiamo informazioni private".

In risposta alle accuse, Jaclyn Sales, direttore delle comunicazioni di Coinbase, ha confermato che la società sta indagando sui furti segnalati. Ha ribadito la posizione di Coinbase sulla sicurezza degli utenti:

"Coinbase non vi chiamerà mai né vi chiederà le vostre credenziali di accesso, la chiave API o i codici di autenticazione a due fattori. Inoltre non vi chiederemo mai di trasferire fondi".

Sales ha avvertito gli utenti di non rispondere a chi sostiene di rappresentare Coinbase e chiede tali informazioni.

Coinbase tra i marchi più impersonificati

I truffatori hanno da tempo preso di mira il marchio Coinbase, sfruttando la sua reputazione per ottenere la fiducia di utenti ignari. Nel giugno 2024, Cointelegraph ha riportato che Coinbase è stato il marchio di criptovalute più impersonato, anche se il gigante tecnologico Meta ha subito un numero di tentativi di impersonificazione complessivamente 25 volte superiore.

Essendo la terza più grande borsa centralizzata di criptovalute, con un volume di scambi giornaliero di oltre 1,6 miliardi di dollari, Coinbase rimane un obiettivo di alto profilo per i malintenzionati che cercano di sfruttare gli investitori inesperti o impreparati.

Come gli utenti possono proteggersi

In un recente avviso di sicurezza, Coinbase ha invitato gli utenti ad adottare diverse misure per salvaguardare i propri fondi: - Utilizzare un account e-mail dedicato alle attività di criptovaluta. - Attivare l'autenticazione a due fattori (2FA). - Impostare una lista di indirizzi per limitare i prelievi agli indirizzi pre-approvati. - Utilizzate Coinbase Vault per una maggiore protezione dei depositi a lungo termine.

Poiché gli schemi di phishing diventano sempre più sofisticati e diffusi, gli utenti di criptovalute - soprattutto quelli di piattaforme ad alto traffico come Coinbase - sono invitati a rimanere vigili e a trattare le comunicazioni non richieste con estrema cautela.

Recentemente abbiamo scritto chegli esperti di sicurezza blockchain di Scam Sniffer hanno scoperto una truffa sofisticata che sfrutta Google Ads per ingannare gli utenti di criptovalute.

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