01.04.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
01.04.2025

Il CEO di Coinbase chiede alle autorità statunitensi di modificare le leggi sulle stablecoin

Il CEO di Coinbase chiede alle autorità statunitensi di modificare le leggi sulle stablecoin L'amministratore delegato di Coinbase chiede l'interesse per le stablecoin per incrementare la forza economica degli Stati Uniti.

Brian Armstrong, CEO di Coinbase, esorta i legislatori statunitensi a modernizzare i regolamenti finanziari e a consentire ai possessori di stablecoin di guadagnare interessi sulla catena, una mossa che, a suo dire, potrebbe sbloccare significativi vantaggi economici per i consumatori e rafforzare il dominio del dollaro statunitense nell'economia digitale.

In un post del 31 marzo su X, Armstrong ha lanciato un appello pubblico a favore di modifiche legislative che permettano alle piattaforme di criptovalute di condividere gli interessi con gli utenti di stablecoin, in modo simile a come le banche offrono interessi sui conti di risparmio e sui conti correnti.

"Questo sarebbe coerente con un approccio di libero mercato", ha scritto, sostenendo che le criptovalute dovrebbero essere trattate come le banche quando si tratta di condividere i rendimenti con i consumatori.

Un'opportunità mancata?

Armstrong ha sottolineato che le stablecoin hanno già dimostrato la loro utilità digitalizzando le valute fiat, ma l'incapacità di fornire rendimenti significa che gli Stati Uniti stanno lasciando sul tavolo un valore economico. Secondo le sue stime, se le normative consentissero gli interessi onchain, i consumatori potrebbero guadagnare circa il 4% di rendimento, in netto contrasto con lo 0,41% medio dei conti di risparmio statunitensi nel 2024.

"Più rendimento nelle mani dei consumatori significa più spesa, risparmio, investimenti - alimentando la crescita economica in tutte le economie locali in cui sono detenute le stablecoin", ha dichiarato Armstrong.

Ha inoltre sottolineato il potenziale vantaggio macroeconomico: l'abilitazione degli interessi onchain incentiverebbe l'uso globale delle stablecoin garantite dal dollaro statunitense, portando più capitale nelle tesorerie degli Stati Uniti ed estendendo il dominio del dollaro in un sistema finanziario sempre più digitale.

Due proposte di legge concorrenti al Congresso

I commenti di Armstrong giungono nel momento in cui due importanti provvedimenti legislativi federali sulle stablecoin - lo STABLE Act e il GENIUS Act - stanno attraversando il Congresso. Tuttavia, entrambe vietano attualmente le stablecoin con interessi.

- Lo STABLE Act include un linguaggio che vieta esplicitamente i pagamenti dei rendimenti da parte degli emittenti di "stablecoin di pagamento".-Il GENIUS Act, che ha recentemente approvato la commissione bancaria del Senato, è stato modificato per escludere gli strumenti fruttiferi dalla definizione di stablecoin.

Nonostante queste restrizioni, i legislatori sembrano aperti a trovare un terreno comune. Il rappresentante Bryan Steil ha dichiarato alla conduttrice di Crypto in America Eleanor Terrett che le proposte di legge sono "diverse dal punto di vista testuale, non da quello sostanziale" e sono sulla buona strada per essere riconciliate nelle prossime bozze.

"Alla fine della giornata, credo che si sia capito che vogliamo lavorare con i nostri colleghi del Senato per far passare questo provvedimento", ha detto Steil.

La strada da percorrere

Armstrong ha avvertito che senza l'approvazione normativa per il rendimento delle onchain, gli Stati Uniti rischiano di perdere miliardi di potenziali utenti di stablecoin e "trilioni di potenziali flussi di cassa". Mentre il settore delle stablecoin matura e acquista rilevanza a livello globale, Coinbase e altri leader del settore stanno facendo pressione sui legislatori per garantire che la politica statunitense stia al passo con l'innovazione.

Se il Congresso deciderà di abbracciare questa visione o di mantenere controlli severi sugli emittenti di stablecoin, potrebbe dare forma al prossimo decennio di finanza digitale.

Recentemente abbiamo scritto che, con l'aumento dei prezzi delle criptovalute, aumentano anche le attività di truffa: nelle ultime due settimane gli utenti di Coinbase avrebbero perso oltre 46 milioni di dollari in sospette truffe di phishing.

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