GameStop ottiene 1,5 miliardi di dollari per acquistare Bitcoin

GameStop Corporation (NYSE: GME) ha completato un'offerta di debito convertibile da 1,5 miliardi di dollari, i cui proventi sono stati destinati in parte ad acquisizioni di Bitcoin, segnando l'ultimo spostamento strategico del rivenditore di videogiochi verso gli asset digitali.
La mossa fa seguito all'approvazione del consiglio di amministrazione di destinare i fondi dell'offerta - e le sue ingenti riserve di liquidità - all'acquisto di Bitcoin e stablecoin in base alla nuova politica di investimento dell'azienda, riporta Cointelegraph.
Le note convertibili segnalano un cambiamento di strategia più ampio
Inizialmente prevista per una raccolta di 1,3 miliardi di dollari, GameStop ha aumentato l'offerta di 200 milioni di dollari dopo che gli investitori hanno optato per note aggiuntive, secondo quanto riportato dalla società nel documento SEC del 1° aprile. Le obbligazioni convertibili, che scadono il 1° aprile 2030, possono essere convertite in azioni a un tasso di conversione di 33 azioni per 1.000 dollari di capitale.
GameStop ha dichiarato che i proventi saranno utilizzati per "scopi aziendali generali, compresa l'acquisizione di Bitcoin", allineandosi al crescente numero di società pubbliche che incorporano BTC nelle loro strategie di tesoreria.
Nonostante la natura di alto profilo dell'annuncio, le azioni di GME hanno avuto una risposta modesta, chiudendo in rialzo dell'1,34% a 22,61 dollari il 1° aprile e salendo leggermente dello 0,5% dopo la chiusura, secondo i dati di Google Finance.
La reazione mista del mercato riflette le preoccupazioni persistenti
L'entusiasmo degli investitori è stato inizialmente più forte quando GameStop ha rivelato per la prima volta il suo piano Bitcoin il 25 marzo, provocando un'impennata del 12% del prezzo delle azioni. Tuttavia, il titolo ha rapidamente invertito la rotta, scendendo di quasi il 24% il giorno successivo. Gli analisti hanno attribuito la volatilità alla cautela degli azionisti per le difficoltà del core business di GameStop, che continua a navigare in un modello di vendita al dettaglio fisico in declino nell'era del gioco digitale.
Un nuovo capitolo nella saga dei titoli Meme
La svolta di GameStop verso le attività digitali arriva anni dopo la leggendaria "short squeeze" del 2021, che ha visto le sue azioni schizzare oltre il 1.000% in un solo mese, quando i trader al dettaglio hanno messo in difficoltà i venditori allo scoperto di Wall Street. In seguito la società ha sperimentato il Web3, lanciando un portafoglio di criptovalute e un mercato NFT, ma entrambi gli sforzi sono stati interrotti alla fine del 2023 a causa dell'incertezza normativa.
Tuttavia, con 4,77 miliardi di dollari di riserve liquide al 1° febbraio - rispetto ai 921,7 milioni di dollari dell'anno precedente - GameStop ha ora la flessibilità per perseguire investimenti più rischiosi e a lungo termine come il Bitcoin. Questa mossa la pone sulla scia di aziende come Strategy (ex MicroStrategy), il cui presidente esecutivo Michael Saylor ha contribuito a diffondere il modello di tesoreria aziendale in BTC.
Guardare avanti
Sebbene GameStop sia entrata nello spazio Bitcoin relativamente tardi rispetto ai colleghi istituzionali, il suo ingresso sottolinea la continua rilevanza del BTC nella finanza aziendale. Resta da vedere se la strategia si rivelerà una copertura visionaria o una distrazione da sfide operative più profonde.
Recentemente abbiamo scritto che il26 marzo le azioni di GameStop sono balzate di quasi il 12% dopo che la società ha rivelato l'intenzione di acquistare Bitcoin utilizzando i proventi di un'offerta di titoli convertibili da 1,3 miliardi di dollari.