Trump accusato di promuovere l'USD1 come moneta legale con la nuova legislazione finanziaria

Il presidente Donald Trump è sotto esame in seguito alle accuse del rappresentante Maxine Waters, secondo cui starebbe sfruttando la sua carica per promuovere una stablecoin lanciata da una società legata alla sua famiglia.
Durante un'audizione del Comitato dei Servizi Finanziari della Camera martedì scorso, Waters ha affermato che Trump intende spingere il governo a utilizzare il token USD1 - emesso a marzo da World Liberty Financial - come sostituto del dollaro statunitense nelle transazioni federali, secondo quanto riportato da Cryptopolitan.
Le accuse giungono nel contesto dei dibattiti in corso sullo STABLE Act e sulla legislazione relativa alle criptovalute. Waters, la democratica più importante della commissione, ha avvertito che il quadro proposto per le stablecoin potrebbe aprire la porta all'auto-arricchimento e alla cattura normativa.
Preoccupazioni per l'influenza delle criptovalute nella politica governativa
"Trump probabilmente vuole che l'intero governo utilizzi le stablecoin, dai pagamenti della previdenza sociale alle tasse", ha detto Waters. "E con quale moneta pensate che Trump voglia sostituire il dollaro? La sua, ovviamente".
Il gettone USD1 segue la precedente incursione di Trump nella moneta digitale con una moneta meme rilasciata a gennaio. Anche se nessuno dei due gettoni è formalmente approvato dal governo federale, Waters ha detto che la loro tempistica e la loro promozione sollevano bandiere etiche.
Nello stesso giorno, le società di criptovalute Circle e Ripple hanno annunciato importanti espansioni. Circle ha presentato domanda di quotazione al NYSE, mentre Ripple ha lanciato RLUSD all'interno della sua rete globale di pagamenti. I leader del settore, tra cui l'ex CEO di Binance Changpeng Zhao, hanno definito l'impennata di attività una "guerra delle stablecoin".
Mentre i legislatori si preparano a votare le nuove regole sulle valute digitali, l'intersezione tra politica e criptovalute continua a suscitare preoccupazioni bipartisan. L'amministrazione Trump non ha rilasciato alcuna risposta formale in merito al token USD1 o al suo potenziale ruolo nei sistemi finanziari federali.
Dopo la sua rielezione nel 2024, il Presidente Trump ha approfondito il suo coinvolgimento nelle criptovalute. La partecipazione della sua famiglia al 60% di World Liberty Financial ha attirato sia il sostegno che le critiche.