04.04.2025
Mikhail Vnuchkov
Autore presso Traders Union
04.04.2025

Il tribunale impedisce a Genius Group di negoziare e detenere BTC

Il tribunale impedisce a Genius Group di negoziare e detenere BTC Prima ingiunzione del tribunale contro l'acquisto di bitcoin

Un tribunale di New York ha vietato a Genius Group, società con sede a Singapore, di negoziare le proprie azioni o di detenere Bitcoin. Genius Group, che si occupa di istruzione e IA, è quotato al NYSE American con il ticker GNS ed è rimasto invischiato in una battaglia legale con i suoi stessi dirigenti in seguito ai tentativi degli azionisti di annullare un accordo di acquisto di asset con Fatbrain AI (LZGI).

Aspetti salienti

- Genius Group sta facendo causa ai suoi stessi dirigenti per la vendita illegale di attività per un valore di oltre 30 milioni di dollari.

- I sospettati di frode, che agiscono attraverso la loro società LZGI, chiedono al tribunale di bloccare le operazioni di Genius, compresi gli acquisti di Bitcoin.

- La sentenza della Corte distrettuale di New York mette in dubbio non solo la strategia Bitcoin della società, ma anche la sua capacità di continuare a operare.

Un caso legale complesso e intricato

Secondo quanto riferito, è la prima volta che un tribunale statunitense impedisce a una società privata di vendere azioni, raccogliere fondi o utilizzare il capitale degli investitori per acquistare Bitcoin.

Secondo Cryptonews.com, la sentenza è stata emessa il 3 aprile dalla Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto meridionale di New York (SDNY), nell'ambito della controversia legale in corso tra Genius Group e LZGI in merito all'operazione di acquisizione di asset.

Genius ha attuato una strategia di investimento in Bitcoin e ha speso 42 milioni di dollari per acquisire Bitcoin. Attualmente detiene 430 BTC per un valore di circa 46 milioni di dollari, mentre la sua capitalizzazione di mercato è di 33,1 milioni di dollari. La società aveva previsto di investire altri 120 milioni di dollari in Bitcoin utilizzando prestiti e riserve. Tuttavia, questa strategia è ora in pericolo a causa della sentenza del tribunale. Genius è stata anche costretta a liquidare alcune delle sue partecipazioni in Bitcoin per finanziare le operazioni a causa delle restrizioni del tribunale.

"Quando abbiamo condotto la nostra IPO negli Stati Uniti nel 2022, credevamo che la quotazione su una borsa americana avrebbe avvantaggiato una società con sede a Singapore come la nostra. Ma non avremmo mai immaginato che un tribunale statunitense potesse impedire a una società pubblica di emettere azioni, raccogliere capitali o acquistare Bitcoin - azioni tipicamente governate dagli azionisti o dal consiglio di amministrazione, non da un tribunale", ha dichiarato Roger James Hamilton, CEO di Genius Group.

Un complotto per prosciugare Genius Group?

L'ordine iniziale del caso è stato emesso a metà febbraio su richiesta dei dirigenti di Genius Michael Moe e Peter Ritz, successivamente accusati di frode. La SEC ha anche aperto un caso relativo al loro presunto inganno nei confronti degli azionisti.

Dopo l'ingiunzione iniziale, il Gruppo Genius ha presentato diverse lettere e mozioni in tribunale, sostenendo che le misure del tribunale stanno permettendo agli oppositori di estorcere la società e i suoi investitori.

Dinamica delle azioni Genius per 30 giorni. Fonte: TradingView

Da quando è stato emesso l'ordine, il titolo di Genius Group è crollato del 53%, passando da 0,47 a 0,22 dollari. Oggi, il capitale di mercato della società è pari solo al 40% del valore delle sue riserve di Bitcoin, sollevando serie preoccupazioni sulla sua capacità di continuare a operare.

Come abbiamo scritto, in una mossa coraggiosa che riflette la crescente tendenza all'adozione di Bitcoin da parte delle aziende, Genius Group Limited ha aggiunto 10 milioni di dollari alle sue riserve di Bitcoin, portando il totale a 319,4 BTC, attualmente valutati a 30 milioni di dollari.

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