La Corte Suprema brasiliana autorizza il sequestro di criptovalute per il rimborso di debiti

La Corte Superiore di Giustizia del Brasile (STJ) ha stabilito che i giudici possono ora ordinare il congelamento dei beni in criptovaluta per recuperare i debiti non pagati, segnando un cambiamento fondamentale nel modo in cui le valute digitali sono trattate dal sistema legale del Paese.
La decisione unanime della Terza Commissione del STJ concede ai tribunali l'autorità di notificare le borse di criptovalute e di sequestrare i beni digitali di un debitore, analogamente a quanto avviene con i conti bancari tradizionali per far rispettare gli obblighi di legge, riporta Cryptopolitan.
"Sebbene non abbiano corso legale, le criptovalute possono essere utilizzate come forma di pagamento e come riserva di valore", ha dichiarato il tribunale, affermando il loro ruolo nel panorama finanziario in evoluzione del Brasile. La decisione arriva nonostante l'assenza di una normativa completa sulle criptovalute in Brasile. Tuttavia, la sentenza suggerisce che i tribunali stanno riconoscendo sempre più l'utilità e l'importanza economica degli asset digitali.
L'espansione del ruolo delle criptovalute in Brasile in mezzo alle tensioni normative
Mentre la magistratura si adegua, la posizione normativa più ampia del Brasile sulle criptovalute rimane in evoluzione. Il Paese è al secondo posto in America Latina per l'adozione delle criptovalute e gli exchange globali come Binance hanno ottenuto licenze operative locali. Tuttavia, recenti proposte - tra cui un potenziale divieto di transazioni di stablecoin tramite portafogli autocustoditi - hanno scatenato polemiche. Gli analisti avvertono che tali politiche potrebbero avere un impatto solo sulle piattaforme centralizzate, lasciando le attività peer-to-peer e decentralizzate sostanzialmente inalterate.
Allo stesso tempo, la più grande banca brasiliana, Itaú Unibanco, sta esplorando una stablecoin nativa, rispecchiando ambizioni simili tra le principali istituzioni finanziarie globali. Negli Stati Uniti, Bank of America ha dichiarato di essere pronta a lanciare una stablecoin sostenuta da un dollaro se i legislatori forniranno chiarezza normativa. Questo allontanamento dalle valute digitali delle banche centrali (CBDC), appoggiato dal Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha rafforzato il sostegno alle stablecoin del settore privato.
Mentre il Brasile continua a perfezionare le sue politiche sulle criptovalute, la sentenza dell'STJ segnala la volontà della magistratura di integrare gli asset digitali negli strumenti di applicazione della legge. Con la legislazione ancora in sospeso, questo precedente legale sottolinea la crescente accettazione - e il controllo - delle criptovalute come strumento finanziario all'interno del quadro istituzionale del Paese.
Recentemente abbiamo scritto cheil Brasile ha consolidato la sua posizione di nazione leader nell'adozione delle criptovalute, secondo un nuovo sondaggio pubblicato da Datafolha in collaborazione con Paradigma Education.