FTX taglia 2,5 miliardi di dollari di richieste di risarcimento dopo che 392.000 utenti non hanno rispettato la scadenza KYC

La saga del fallimento di FTX è entrata in un nuovo capitolo cruciale. Quasi 392.000 richieste di clienti, per un valore complessivo di 2,5 miliardi di dollari, sono state squalificate dopo che gli utenti non hanno completato la verifica obbligatoria dell'identità entro la scadenza del 3 marzo.
Come riporta CoinPedia, questa mossa sottolinea l'applicazione sempre più rigorosa dei protocolli Know Your Customer (KYC) da parte di FTX sotto la sua nuova leadership.
Il 2 aprile, il Tribunale fallimentare degli Stati Uniti ha confermato che le richieste di 392.000 utenti sono state invalidate a causa del mancato rispetto degli standard di verifica dell'identità. Le richieste respinte si estendono per oltre 2.300 pagine di atti giudiziari. Secondo l'avvocato dei creditori Sunil Kavuri, il valore reale delle richieste squalificate potrebbe essere significativamente più alto rispetto alle stime precedenti, raggiungendo potenzialmente i 2,5 miliardi di dollari, tra cui circa 655 milioni di dollari di piccole richieste (inferiori a 50.000 dollari) e 1,9 miliardi di dollari di grandi richieste.
Una massiccia ondata di squalifiche
L'entità delle squalifiche riduce significativamente le responsabilità totali di FTX, il che potrebbe in ultima analisi migliorare le prospettive di recupero per gli utenti che hanno rispettato i requisiti di verifica.La nuova amministrazione di FTX ha sottolineato che la verifica dell'identità degli utenti è fondamentale per evitare le frodi e garantire una distribuzione equa delle attività rimanenti. La gestione precedente, sotto la guida di Sam Bankman-Fried, è stata criticata per il lassismo degli standard di conformità e per una generale mancanza di due diligence.
I rimborsi iniziano a maggio
Sebbene la squalifica delle richieste non verificate da parte di FTX possa essere considerata controversa, essa segna una tappa fondamentale per snellire il processo di rimborso dei creditori e ristabilire un po' di ordine dopo uno dei crolli di più alto profilo nella storia della criptovaluta.
Il team legale di FTX ha notato di aver ricevuto un numero spropositato di richieste, alcune esagerate o del tutto fraudolente. Queste includono un totale di "27 quintilioni" di richieste di risarcimento, evidenziando la sfida di filtrare i casi autentici in mezzo a un enorme rumore di dati.
Nonostante la natura complessa e caotica del processo fallimentare, FTX si sta preparando a iniziare i rimborsi. La borsa ha recuperato circa 11,4 miliardi di dollari, che inizieranno a essere distribuiti ai creditori idonei a partire dal 30 maggio. Il piano di rimborso offre un risarcimento completo in contanti basato sul valore di mercato degli asset degli utenti a partire dal novembre 2022.