Il mercato delle criptovalute perde 1.000 miliardi di dollari, mentre il Bitcoin si muove tra gli asset di rischio

Il mercato delle criptovalute ha perso più di 1.000 miliardi di dollari di valore a causa delle crescenti preoccupazioni per una guerra commerciale globale scatenata dai dazi statunitensi.
Secondo un recente rapporto di Binance, l'imposizione da parte dell'amministrazione Biden di una tariffa generalizzata del 10% - in vigore dal 5 aprile - ha innescato una forte rivalutazione del rischio sui mercati finanziari, spingendo gli investitori ad abbandonare le criptovalute e ad orientarsi verso i tradizionali beni rifugio come l'oro.
La mossa include prelievi più severi per i principali partner commerciali: 34% per la Cina, 20% per l'Unione Europea e 24% per il Giappone. Particolarmente colpiti sono i settori industriali come quello automobilistico, che ora deve affrontare una tariffa specifica del 25%.
Secondo Crypto News, queste misure hanno portato le tariffe medie statunitensi al 18,8%, le più alte dallo Smoot-Hawley Tariff Act del 1930.
Il profilo di rischio del Bitcoin sotto esame
Da febbraio, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è crollata del 25,9%, con il Bitcoin (BTC) in calo del 19,1% ed Ethereum (ETH) che ha perso quasi il 40%. I segmenti più speculativi, come i memecoin e i token legati all'intelligenza artificiale, hanno perso oltre il 50%.
In particolare, la correlazione del Bitcoin con l'S&P 500 è passata da -0,32 a 0,47, segnalando che gli investitori lo considerano sempre più un asset di rischio, non una copertura. Nello stesso periodo, invece, l'oro ha guadagnato il 10,3%, riaffermando il suo ruolo tradizionale di riserva di valore in un contesto di incertezza economica. La sua correlazione con il Bitcoin è scesa a -0,22.
Questa divergenza mette in dubbio la tanto sbandierata identità del Bitcoin come "oro digitale". Poiché le aspettative di inflazione salgono a un tasso annuo del 3-5%, gli investitori istituzionali potrebbero rivalutare il ruolo dell'asset nelle strategie difensive.
Il cambiamento di sentimento sottolinea un riequilibrio più ampio, mentre i mercati globali si adattano a un'epoca di crescente protezionismo e frammentazione economica.
Nel frattempo, secondo gli analisti della banca d'investimento JPMorgan, il mercato delle criptovalute potrebbe presto subire una flessione a breve termine a causa dell'indebolimento della domanda istituzionale di futures su Bitcoin ed Ethereum al Chicago Mercantile Exchange (CME).