Il possesso di criptovalute a Singapore cresce rapidamente

Il possesso e l'utilizzo delle criptovalute a Singapore è in aumento, con le giovani generazioni che ne guidano l'adozione per le transazioni finanziarie quotidiane.
Secondo un nuovo studio della società di pagamenti in criptovalute Triple-A con sede a Singapore, nel 2024 il 26% dei residenti deterrà asset in criptovaluta, rispetto al 24,4% del 2023, riporta The Straits Times.
Di questi utenti, più della metà ha già utilizzato le criptovalute per pagare beni e servizi e due terzi prevedono di aumentare l'utilizzo dei pagamenti in cripto in futuro.
La Gen Z e i millennial - quelli di età compresa tra i 16 e i 44 anni - sono in prima linea in questa tendenza. Circa il 40% di questa fascia demografica possiede beni digitali e una parte significativa utilizza le criptovalute per lo shopping online (41,1%), il pagamento delle bollette (35,9%) e gli acquisti al dettaglio (27%). Al contrario, gli utenti più anziani, dai 45 anni in su, tendono a utilizzare le criptovalute principalmente per i trasferimenti peer-to-peer, con il 42,9% che li cita come caso d'uso principale.
I pagamenti in cripto guadagnano terreno nonostante gli ostacoli
I risultati arrivano mentre a Singapore si assiste a un drammatico aumento dei pagamenti in criptovaluta. Secondo la società di analisi blockchain Chainalysis, i servizi commerciali hanno ricevuto quasi 1 miliardo di dollari in cripto solo nel secondo trimestre del 2024, la cifra trimestrale più alta degli ultimi due anni. I più famosi partner di vendita al dettaglio, tra cui Charles & Keith e il rivenditore Apple iStudio, hanno integrato le opzioni di pagamento in criptovalute tramite Triple-A, consentendo acquisti con Bitcoin, Ethereum, USDC e Tether.
Nonostante questa crescita, le sfide rimangono. Il 63% degli intervistati ha citato la complessità tecnica, come la gestione delle chiavi private, come ostacolo all'adozione. Anche i problemi di sicurezza e l'accettazione limitata da parte dei commercianti sono ai primi posti. Tuttavia, l'attrattiva dell'usabilità globale della criptovaluta, la velocità delle transazioni e le basse commissioni continuano ad attrarre nuovi utenti.
Sul fronte normativo, Singapore sta ampliando il proprio quadro normativo sugli asset digitali. L'Autorità monetaria di Singapore (MAS) ha rilasciato la cifra record di 13 nuove licenze per token di pagamento digitale nel 2024, portando il totale a 29. Questa chiarezza normativa, unita al crescente interesse istituzionale, sta anche alimentando la crescita dei posti di lavoro. Secondo un rapporto della Singapore FinTech Association e di altri gruppi industriali, oltre il 75% delle aziende Web3 locali prevede di aumentare le assunzioni nel 2025.
Mentre Singapore si posiziona come hub regionale delle criptovalute, le aziende Web3 chiedono un migliore accesso a servizi essenziali come quelli bancari e un impegno più diretto con le autorità di regolamentazione. L'approccio della città-stato potrebbe plasmare il futuro più ampio della finanza digitale in Asia e oltre.
Recentemente abbiamo scritto chei mercati asiatici sono crollati lunedì, aggravando il crollo dei mercati azionari globali innescato dall'escalation della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina.