20.11.2024
Mikhail Vnuchkov
Autore presso Traders Union
20.11.2024

Il Partito Democratico della Corea del Sud spinge per una tassa sulle criptovalute nel 2025

Il Partito Democratico della Corea del Sud spinge per una tassa sulle criptovalute nel 2025 La Corea del Sud prevede una tassa sulle criptovalute per il 2025 con limiti più alti

Il Partito Democratico della Corea del Sud ha riacceso il dibattito sulla tassazione delle criptovalute, insistendo sull'introduzione di un'imposta sui guadagni delle criptovalute a partire dal 2025. Questa mossa si oppone al Partito del Potere Popolare al governo, che ha proposto di ritardare l'implementazione dell'imposta fino al 2028.

Il Partito Democratico della Corea del Sud ha accusato il Partito del Potere Popolare di usare il rinvio come strategia politica in vista delle future elezioni, riporta Cointelegraph.

Proposta una soglia di reddito imponibile più alta

Secondo la proposta iniziale, gli investitori in criptovalute dovrebbero pagare un'imposta annuale del 20% sui profitti superiori a 2,5 milioni di won (circa 1.800 dollari). Questo piano, originariamente previsto per il 2021 ma ripetutamente rinviato a causa delle reazioni dell'opinione pubblica e del settore, dovrebbe ora entrare in vigore nel 2025. Tuttavia, le critiche diffuse dalle parti interessate hanno spinto il Partito Democratico della Corea del Sud a proporre un emendamento significativo: l'innalzamento della soglia di reddito imponibile per i guadagni in criptovalute a 50 milioni di won (circa 36.000 dollari).

Il Partito Democratico sostiene che questo aggiustamento allinea la politica fiscale sulle criptovalute alle norme del mercato azionario della Corea del Sud, che tassano solo i profitti che superano lo stesso importo. Aumentando la soglia, il partito mira a rispondere alle preoccupazioni degli investitori, assicurando al contempo che l'imposta si rivolga solo ai profitti sostanziali delle criptovalute. Il Partito Democratico ritiene che la modifica avrà un impatto minimo sugli investitori al dettaglio, poiché solo una piccola percentuale potrebbe superare il limite proposto di 36.000 dollari.

Dibattiti politicamente carichi

La questione fiscale è diventata un argomento controverso tra le fazioni politiche della Corea del Sud. Il People's Power Party, che ha proposto il rinvio al 2028, sostiene che l'industria delle criptovalute ha bisogno di più tempo per adattarsi alla regolamentazione. Il Partito Democratico, invece, considera il rinvio come una manovra populista volta a garantire il sostegno degli elettori alle prossime elezioni.

Nonostante i diversi approcci, entrambi i partiti riconoscono l'importanza di regolamentare il mercato delle criptovalute in rapida crescita in Corea del Sud. La proposta del Partito Democratico cerca di bilanciare la protezione degli investitori con la promozione dell'innovazione, garantendo che la tassa colpisca principalmente gli investitori istituzionali e i trader ad alto profitto.

Guardando al futuro

Inizialmente la Corea del Sud aveva previsto di introdurre un'imposta sulle plusvalenze delle criptovalute nel 2021, ma la forte opposizione ha portato a diversi ritardi. Se il piano del Partito Democratico verrà approvato, l'imposta verrà implementata nel gennaio 2025, con la nuova soglia che servirà da compromesso per placare i critici e per raggiungere gli obiettivi normativi a lungo termine.

In particolare, il governo sudcoreano ha precedentemente annunciato l'intenzione di imporre requisiti di rendicontazione più severi alle società di criptovalute e ai singoli investitori coinvolti in transazioni transfrontaliere.

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