Ripple esorta il Regno Unito ad accelerare la regolamentazione delle criptovalute

In occasione di un vertice politico ospitato da Ripple a Londra, i leader del settore e i responsabili politici si sono riuniti per esortare il Regno Unito ad accelerare il proprio programma di regolamentazione degli asset digitali o a rischiare di rimanere indietro nella corsa alla leadership globale delle criptovalute.
Il "Digital Asset Policy & Regulations: UK Policy Summit", tenutosi in collaborazione con Innovate Finance e il Centro britannico per la tecnologia blockchain, ha sottolineato l'importanza strategica della creazione di un quadro normativo completo per i criptoasset e le monete stabili, come riporta Bitcoin News.
Con le principali giurisdizioni come l'Unione Europea, Singapore e Hong Kong che stanno avanzando nei loro ambienti normativi, i partecipanti al summit hanno sottolineato che l'opportunità del Regno Unito di capitalizzare i suoi punti di forza finanziari si sta riducendo. Ripple, che ha una presenza significativa a Londra, ha indicato l'infrastruttura esistente del Paese nei mercati dei capitali, nei cambi e nelle assicurazioni come una base naturale per la scalata della finanza tokenizzata. "C'è un'enorme opportunità per gli asset digitali nel Regno Unito... il Regno Unito ha tutti gli elementi per diventare un leader globale negli asset digitali", ha dichiarato la società.
La regolamentazione delle Stablecoin è una priorità assoluta
Gli oratori intervenuti al summit hanno sottolineato la necessità di una regolamentazione "proporzionata e sensibile ai rischi" per bilanciare l'innovazione con la protezione dei consumatori. Particolare attenzione è stata data al ruolo delle stablecoin, sempre più utilizzate nel trading, nei pagamenti e nei regolamenti. Gli esperti del settore hanno esortato la Financial Conduct Authority (FCA) a dare priorità alla finalizzazione delle regole sulle stablecoin per promuovere la fiducia e l'utilizzo nel mercato britannico.
Un tema chiave è stato il potenziale del Regno Unito di beneficiare di un "vantaggio del secondo arrivato" - imparare dalle prime implementazioni normative altrove - anche se i relatori hanno avvertito che la finestra per questo beneficio si sta chiudendo. Anche la tokenizzazione è stata uno dei temi principali: secondo le proiezioni di UK Finance, gli asset digitali potrebbero rappresentare fino al 10% dei mercati globali dei capitali entro il 2030, pari a 4.000 miliardi di dollari - 5.000 miliardi di dollari. Le barriere legali e normative, tuttavia, sono state citate come ostacoli significativi al raggiungimento di questa previsione.
Ripple ha concluso il summit con un appello all'urgenza, affermando: "Ciò richiederà un ritmo più sostenuto e progressi sul regime normativo dei criptoasset e delle stablecoin e su altri ostacoli all'adozione degli asset digitali". L'azienda si è impegnata a continuare a collaborare con le autorità di regolamentazione e le parti interessate del settore per contribuire a delineare un quadro normativo lungimirante.
Recentemente abbiamo scritto che Ripple ha accettato di acquisire Hidden Road, una società di prime brokerage globale, per 1,25 miliardi di dollari, segnando una delle più grandi acquisizioni nello spazio degli asset digitali fino ad oggi.