09.04.2025
Jainam Mehta
Collaboratore
09.04.2025

Il prezzo di Chainlink vede una ripresa dopo aver difeso il supporto chiave, ma i rischi ribassisti permangono sotto i 13 dollari

Il prezzo di Chainlink vede una ripresa dopo aver difeso il supporto chiave, ma i rischi ribassisti permangono sotto i 13 dollari Chainlink tenta il breakout dopo aver mantenuto il supporto chiave a 10,50 dollari

Chainlink (LINK) sta mettendo in atto una cauta ripresa dopo aver difeso la zona critica di supporto di 10,40-10,50 dollari, segnalando il potenziale per un rimbalzo a breve termine. Il livello si allinea con il ritracciamento di Fibonacci 1,0 dal recente massimo di oscillazione, dove la forte domanda storica ha ripetutamente stabilizzato l'azione dei prezzi.

Nonostante la pressione ribassista prevalente, un modello di breakout a cuneo discendente sta prendendo forma sul grafico a 4 ore, con il prezzo che tenta di superare la resistenza della linea di tendenza precedente a 11,60 dollari.Gli indicatori di momentum stanno gradualmente migliorando. L'RSI è risalito a 42,17, suggerendo una diminuzione della pressione di vendita, mentre l'RSI stocastico mostra un crossover rialzista vicino a 67, indicando un potenziale di continuazione al rialzo se il volume lo supporta. Tuttavia, l'istogramma MACD rimane debole e, sebbene sia in atto un crossover rialzista, manca di uno slancio decisivo.

LINK/USD dinamica dei prezzi (marzo 2025 - aprile 2025) Fonte: TradingView.

La resistenza si profila nella zona 12,30-13,40 dollari

I prossimi livelli chiave da tenere d'occhio si trovano tra i 12,17 e i 13,44 dollari, corrispondenti alle zone di ritracciamento di Fibonacci comprese tra 0,382 e 0,618. Questi livelli si allineano anche ai cluster di offerta e alla resistenza EMA sul grafico a 4 ore. La 20 EMA a 11,51 dollari e la 50 EMA a 12,29 dollari si trovano attualmente al di sopra del prezzo, evidenziando l'importanza di recuperarle per modificare la struttura del mercato. La 200 EMA a 13,99 dollari rimane il macro-obiettivo per i tori che mirano a invertire la tendenza al ribasso più ampia.

Finché LINK non recupera 13,40 dollari con forti volumi e conferme rialziste, rimane in una fase di consolidamento. Una mancata rottura al di sopra di questo cluster potrebbe rafforzare il sentimento ribassista, esponendo LINK a un retest della zona di 10,50 dollari.

Negli aggiornamenti precedenti abbiamo evidenziato che LINK si stava avvicinando alla sua zona di accumulazione e che si stava formando un modello a cuneo. L'attuale azione dei prezzi lo conferma, ma in assenza di un breakout decisivo, gli obiettivi al rialzo rimangono speculativi.

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