Gensler si dimette da presidente della SEC prima dell'insediamento di Trump

Il presidente della Securities and Exchange Commission statunitense Gary Gensler, noto per il suo approccio rigido alla regolamentazione delle criptovalute, ha annunciato le sue dimissioni a partire dal 20 gennaio 2025, giorno del giuramento del presidente eletto Donald Trump. Gensler non solo si dimetterà da presidente, ma lascerà anche la sua posizione di commissario, rinunciando all'opportunità di difendere le sue politiche fino alla scadenza originaria del suo mandato nel 2026.
In una dichiarazione rilasciata dalla SEC, Gensler ha espresso gratitudine per il suo mandato, sottolineando la missione dell'agenzia di proteggere gli investitori e garantire l'integrità del mercato. "È stato l'onore di una vita servire il personale per conto degli americani di tutti i giorni e garantire che i nostri mercati dei capitali rimangano i migliori al mondo", ha dichiarato Gensler.
Un mandato polarizzante per la regolamentazione delle criptovalute
Il mandato di Gensler, iniziato nell'aprile 2021, è stato caratterizzato da azioni di enforcement aggressive nei confronti del settore delle criptovalute. Sotto la sua guida, la SEC ha ampliato la sua attenzione normativa al di là dei singoli emittenti di token per includere azioni legali contro le principali piattaforme di trading come Binance, Coinbase e Kraken. L'agenzia ha sostenuto che queste piattaforme operavano come broker di titoli e stanze di compensazione non registrate, un'affermazione che ha suscitato notevoli reazioni da parte del settore.
Nonostante l'opposizione iniziale, la SEC di Gensler ha anche approvato i primi fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin ed Ether, dopo anni di pressioni da parte del settore. Questo cambiamento è avvenuto a seguito di una sentenza del tribunale federale contro l'agenzia, che l'ha costretta a riconsiderare la sua posizione su questi strumenti finanziari.
L'annuncio della partenza di Gensler giunge mentre la SEC si trova ad affrontare delle battute d'arresto dal punto di vista legale, tra cui una recente sentenza della Corte del Quinto Circuito che limita l'autorità della commissione di ridefinire il termine "dealer" in termini normativi. Queste sfide evidenziano l'eredità controversa del quadro normativo di Gensler.
Trump non ha ancora nominato un successore alla presidenza della SEC, lasciando la commissione equamente divisa tra due membri repubblicani e due democratici fino alla conferma di un nuovo incaricato. Questa dinamica potrebbe ritardare importanti cambiamenti di policy o azioni di enforcement. La speculazione circonda i potenziali candidati, tra cui ex funzionari della SEC e figure legate al settore delle criptovalute, segnalando la possibilità di uno spostamento delle priorità normative.
Con la transizione della leadership della SEC, le implicazioni per la regolamentazione delle criptovalute rimangono incerte. L'uscita di scena di Gensler segna la fine di un'era di supervisione rigorosa, lasciando al settore e ai politici il compito di navigare in un panorama normativo in continua evoluzione.
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