Il CEO di Mantra cerca di ripristinare la fiducia nel token
Il CEO di Mantra si offre di bruciare i token OM personali per riconquistare la fiducia.
John Patrick Mullin, CEO della piattaforma di asset reali Mantra, ha proposto di bruciare la sua allocazione personale di token OM nel tentativo di ripristinare la fiducia degli investitori dopo il drammatico crollo del valore del token.
Il token OM, che è crollato da oltre 6,30 dollari a meno di 0,50 dollari il 13 aprile, ha mostrato una certa ripresa, salendo del 30% nelle ultime 24 ore per scambiare a 0,78 dollari, riporta BeInCrypto.
Mullin ha dato l'annuncio tramite un post su X, affermando che: "Sto pianificando di bruciare tutti i token del mio team, e quando ci sarà una svolta, la comunità e gli investitori potranno decidere se li ho riguadagnati". Le sue partecipazioni personali ammontano a 772.000 OM. Ha aggiunto che l'allocazione più ampia del team di 300 milioni di OM - circa il 16,88% della fornitura totale di 1,78 miliardi - rimane bloccata fino all'aprile 2027 in base a un programma di maturazione.
Non tutti nella comunità delle criptovalute sono d'accordo con la strategia di Mullin. Il fondatore di Crypto Banter Ran Neuner ha avvertito che la rimozione degli incentivi a lungo termine per i team di progetto potrebbe danneggiare il morale e lo sviluppo. "Bruciare gli incentivi può sembrare un buon gesto, ma a lungo termine danneggerà la motivazione del team", ha affermato.
Il riacquisto di gettoni e il piano di bruciatura seguiranno il rapporto post-mortem
Il team di Mantra ha anche indicato che un'iniziativa formale di riacquisto e distruzione dei token sarà dettagliata in un prossimo rapporto post-mortem. Questo rapporto mira a chiarire le cause del crollo del token OM e a rispondere alle crescenti preoccupazioni degli investitori.
In risposta alle accuse di uno schema di pump-and-dump, Mullin ha ribadito che nessun token del team è stato venduto durante il crollo. Ha fatto riferimento a un precedente rapporto di trasparenza che dettaglia l'attività del portafoglio e ha ribadito che le vendite OTC per finanziare le operazioni - che si aggirano tra i 25 e i 30 milioni di dollari - rimangono non eseguite e bloccate.
Mentre il token OM di Mantra inizia a riprendersi, la comunità attende spiegazioni più chiare e riforme strutturali. La proposta di Mullin di bruciare la sua allocazione potrebbe servire come passo simbolico verso la ricostruzione della fiducia, ma se sarà sufficiente a stabilizzare il progetto rimane incerto.
Recentemente abbiamo scritto che OM, il token che alimenta la blockchain Mantra, ha registrato un'impennata del 60% martedì, riprendendo quota dopo un drammatico crollo che ha spazzato via oltre il 90% del suo valore in un solo giorno.
