La Reserve Bank of India amplia la piattaforma di pagamenti transfrontalieri con partner asiatici e mediorientali

La Reserve Bank of India (RBI) sta portando avanti la sua iniziativa sui pagamenti transfrontalieri incorporando le valute digitali della banca centrale (CBDC) come meccanismo di regolamento. L'iniziativa mira a offrire funzionalità di regolamento istantaneo e a espandere la sua portata a nuovi partner commerciali in Asia e in Medio Oriente. Gli accordi esistenti con Sri Lanka, Bhutan e Nepal saranno rafforzati con l'aggiunta degli Emirati Arabi Uniti (UAE) al programma.
Lo sviluppo del CBDC dell'India, iniziato nel 2020 e avviato con test pilota nel 2022, ha registrato progressi significativi. La rupia digitale, attualmente limitata alle transazioni tra banche, ha raggiunto circa 5 milioni di utenti nel suo programma pilota ad agosto 2024. Il governatore della RBI Shaktikanta Das ha sottolineato che il Paese non si sta affrettando a implementare un CBDC su larga scala rivolto ai consumatori, ma si sta invece concentrando sul perfezionamento del sistema.
Interoperabilità ed espansione futura
Uno degli obiettivi principali della RBI è quello di rendere i CBDC interoperabili in tutti i Paesi, introducendo un sistema "plug-and-play" per transazioni senza interruzioni. Il governatore Das ha sottolineato questo approccio durante la Global Conference on Digital Public Infrastructure and Emerging Technologies, osservando che una maggiore interoperabilità migliorerebbe l'efficienza e la scalabilità dei sistemi CBDC sovrani.
L'India sta anche sviluppando soluzioni offline per la rupia digitale per affrontare le sfide della connettività nelle aree rurali, dimostrando il suo impegno ad ampliare l'accessibilità e la funzionalità del suo CBDC.
Nonostante la promessa di una maggiore efficienza e sicurezza, l'iniziativa CBDC dell'India deve affrontare le critiche dei sostenitori della privacy e dei gruppi per i diritti umani. I critici mettono in guardia dai rischi associati ai libri contabili digitali controllati centralmente, tra cui la potenziale prevaricazione del governo e l'erosione della privacy. Queste preoccupazioni sottolineano il più ampio dibattito che circonda l'adozione globale dei CBDC, con 134 Paesi, tra cui tutti i membri del G20, che stanno attualmente esplorando queste tecnologie.
Gli sforzi dell'India per integrare i CBDC nella sua infrastruttura di pagamento transfrontaliero posizionano il Paese come leader nell'ecosistema finanziario digitale in evoluzione. L'impatto dell'iniziativa sul commercio internazionale e sull'inclusione finanziaria interna sarà monitorato con attenzione.
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