Il prezzo del Bitcoin rompe al di sopra di 86.200 dollari mentre le balene si accumulano e l'RSI segnala cautela

Lunedì 21 aprile il Bitcoin è uscito da una stretta fascia di consolidamento di più giorni, salendo del 3,35% durante la sessione asiatica e raggiungendo un massimo di tre settimane vicino a 87.700 dollari.
La mossa ha segnato un chiaro breakout al di sopra della resistenza di 86.200 dollari e ha esteso il guadagno mensile a oltre il 7%, grazie alla ripresa degli acquisti dopo il fine settimana di Pasqua.
Il breakout segue una settimana di movimenti di prezzo ristretti, in cui il Bitcoin è stato scambiato in un intervallo del 3,5% tra 86.200 e 83.200 dollari. Il consolidamento è avvenuto tra le medie mobili esponenziali a 20 e 50 giorni. Nonostante la volatilità limitata, il Bitcoin ha comunque registrato un guadagno settimanale dell'1,75%, registrando due settimane consecutive di rialzo.
Dinamica dei prezzi del BTC (marzo 2025 - aprile 2025). Fonte: TradingView
Sul grafico giornaliero, il breakout appare tecnicamente supportato dall'EMA a 20 giorni, che ha agito come un affidabile pavimento a breve termine durante l'azione di prezzo legata al range. L'impennata di lunedì non solo ha spinto il prezzo al di sopra della resistenza del range, ma anche al di sopra dell'EMA a 50 giorni, rafforzando lo spostamento del momentum a breve termine verso gli acquirenti.
Tuttavia, l'RSI a 4 ore è entrato in territorio di ipercomprato, suggerendo la possibilità di una ripresa a breve termine. In caso di ritracciamento, la resistenza rotta a 86.200 dollari e l'EMA a 50 giorni fungono ora da livelli di supporto chiave. D'altra parte, l'RSI giornaliero è ancora ben al di sotto dei livelli estremi, indicando un maggiore spazio per l'apprezzamento dei prezzi nelle prossime sedute. Gli obiettivi rialzisti in questo scenario puntano al doppio top vicino a 88.900 dollari, testato l'ultima volta all'inizio del mese.
Il conteggio dei portafogli di Bitcoin whale sale a 2.107, rafforzando il trend rialzista
Anche i dati sulla catena si allineano a questa narrazione rialzista. Secondo Glassnode, il numero di portafogli che detengono oltre 1.000 BTC è aumentato notevolmente dall'inizio di marzo. Sono emersi oltre 60 nuovi portafogli whale, che hanno portato il totale a 2.107 al 15 aprile, un massimo di quattro mesi. Questo aumento dell'accumulo di grandi detentori rafforza la fiducia nello slancio verso l'alto, soprattutto nei periodi di bassa volatilità.
Nel complesso, la combinazione di un breakout tecnico netto, di un'accumulazione istituzionale sostenuta e di un posizionamento RSI favorevole sui timeframe più alti suggerisce che il Bitcoin potrebbe essere pronto per una spinta verso la zona degli 89.000 dollari, a condizione che i pullback a breve termine rimangano sostenuti al di sopra degli 86.200 dollari.
Il Bitcoin è stato scambiato all'interno di un range ristretto in vista di 1,97 miliardi di dollari in opzioni con scadenza 18 aprile. Il prezzo è scivolato leggermente da 84.994 dollari, mentre le EMA hanno confermato la continua compressione.