Il figlio del Segretario al Commercio degli Stati Uniti guida una mega-azienda di criptovalute mentre il Bitcoin supera i 93.000 dollari

Brandon Lutnick, figlio del Segretario al Commercio degli Stati Uniti Howard Lutnick, sta lanciando un'impresa di investimento incentrata sui Bitcoin con un patrimonio in gestione di 3 miliardi di dollari.
L'ambizioso progetto, denominato 21 Capital, mira a fondere la finanza tradizionale con gli asset digitali, con una dotazione iniziale di Bitcoin valutata in 3 miliardi di dollari. Secondo Cointrack Daily, il cuore di 21 Capital è un veicolo di acquisizione dedicato - Cantor Equity Partners - che all'inizio dell'anno ha ottenuto un finanziamento di 200 milioni di dollari.
Brandon Lutnick è alla guida della nuova società, mentre suo padre è a capo sia del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti che di Cantor Fitzgerald. Tra i principali finanziatori figurano SoftBank (con un impegno di 900 milioni di dollari), Tether (1,5 miliardi di dollari) e Bitfinex (600 milioni di dollari).
Seguendo il manuale di Michael Saylor
Il team dietro 21 Capital prevede di raccogliere altri 550 milioni di dollari attraverso offerte obbligazionarie e canali di private equity per espandere il suo portafoglio di Bitcoin.
Secondo le fonti, la struttura degli investimenti rispecchia la strategia di Michael Saylor con MicroStrategy. In particolare, il lancio di 21 Capital ha coinciso con un'impennata di quasi il 6% del prezzo del Bitcoin, che ha superato i 93.500 dollari (secondo CoinMarketCap), mentre il mercato complessivo delle criptovalute è salito del 6,3% a 2,93 trilioni di dollari.