27.11.2024
Mikhail Vnuchkov
Autore presso Traders Union
27.11.2024

Tornado Cash vince la battaglia legale con il Tesoro americano

Tornado Cash vince la battaglia legale con il Tesoro americano Tornado Cash batte le sanzioni statunitensi in una sentenza del tribunale

Una decisione storica della Corte d'Appello del 5° Circuito ha annullato le sanzioni imposte dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti a Tornado Cash, un mixer di criptovalute aperto, non custodiale e completamente decentralizzato, accusato di facilitare le attività illegali.

Secondo Bloomberg, il tribunale ha stabilito che il software utilizzato da Tornado Cash per nascondere la proprietà degli asset digitali non si qualifica come "proprietà" ai sensi della legge statunitense e non è quindi soggetto a sanzioni.

La controversia è nata dalla designazione di Tornado Cash come entità sanzionata da parte del Tesoro degli Stati Uniti nel 2022, a causa del suo presunto ruolo nel riciclaggio di oltre 7 miliardi di dollari in beni digitali. Tra queste transazioni, 455 milioni di dollari sarebbero stati collegati al Lazarus Group, un'organizzazione di hacker associati alla Corea del Nord. Nell'ambito delle sanzioni, 44 indirizzi di portafogli Ethereum associati a Tornado Cash sono stati aggiunti all'elenco degli Specially Designated Nationals (SDN), dando vita a ricorsi legali da parte degli utenti di Tornado Cash con il supporto della borsa di criptovalute Coinbase.

I contratti intelligenti e il loro status giuridico negli Stati Uniti

Nella sua sentenza, la corte d'appello ha stabilito che l'Office of Foreign Assets Control (OFAC) del Tesoro ha superato la sua autorità ai sensi dell'International Emergency Economic Powers Act (IEEPA). Il collegio giudicante ha concluso che i contratti intelligenti immutabili - frammenti di codice progettati per eseguire transazioni senza la necessità di un controllo umano - non sono di proprietà o controllati da alcuna persona fisica o giuridica straniera. Pertanto, non possono essere classificati come proprietà sanzionabili ai sensi dell'IEEPA.

"Sebbene le preoccupazioni del governo per l'uso improprio delle criptovalute siano valide, la legge federale limita le azioni del Tesoro alle proprietà tangibili o controllabili", ha scritto il giudice Don Willett nella decisione. Questa sentenza rappresenta un punto di svolta nella regolamentazione legale delle tecnologie decentralizzate, mentre i sostenitori della privacy e gli sviluppatori di blockchain celebrano quella che considerano una vittoria per gli strumenti decentralizzati e l'autonomia degli utenti.

Implicazioni e prossime tappe del caso Tornado Cash

Nonostante la vittoria legale di Tornado Cash, il Tesoro continua a sottolineare la necessità di regolamentare i miscelatori di criptovalute, mettendo in guardia dal loro utilizzo da parte di entità criminali. Questa decisione ribalta una precedente sentenza di un giudice federale del Texas dell'agosto 2023, che aveva confermato le sanzioni del Tesoro.

L'esito di questo scontro potrebbe avere implicazioni di vasta portata, in quanto mette in luce il modo in cui i governi affrontano la regolamentazione della finanza decentralizzata e delle tecnologie incentrate sulla privacy.

Vale la pena notare che il processo a Roman Storm, uno sviluppatore di Tornado Cash, è stato rinviato ad aprile 2025.

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