La Corea del Sud progetta ETF su Bitcoin ed Ethereum quest'anno

Il People Power Party, partito di governo della Corea del Sud, ha presentato un'importante iniziativa per trasformare l'ecosistema degli asset digitali del Paese, che prevede anche l'approvazione di ETF su Bitcoin entro la fine del 2025.
Il rappresentante Park Soo-min ha annunciato le riforme giovedì, sottolineando che la Corea del Sud deve agire rapidamente, dato che rivali come gli Stati Uniti, Hong Kong e il Regno Unito hanno già autorizzato ETF sostenuti da criptovalute, riporta Crypto News.
"La Corea non ha tempo per rimandare", ha dichiarato Park, sottolineando che le nuove regole permetteranno agli investitori retail e istituzionali di accedere per la prima volta a Bitcoin ed Ethereum attraverso prodotti regolamentati negoziati in borsa.
L'approvazione dell'ETF è uno dei sette cambiamenti politici chiave proposti dal Partito per stimolare l'innovazione, aprire la partecipazione istituzionale alle criptovalute e allentare le strozzature normative che hanno limitato la crescita del mercato.
Le riforme chiave includono il lancio di ETF, la liberalizzazione bancaria e nuove leggi fiscali sulle criptovalute.
Oltre a consentire la negoziazione a pronti dell'ETF Bitcoin, le riforme proposte mirano a:
- Consentire a più di 3.500 società e istituti di investimento di negoziare liberamente gli asset digitali senza le restrizioni esistenti a partire da quest'anno.
-Abolire la politica "One Crypto Exchange, One Bank", consentendo alle borse di collaborare con più banche per migliorare la flessibilità operativa e la concorrenza.
-Creare un nuovo quadro normativo per i titoli tokenizzati (STO) e stabilire regole per le stablecoin allineate agli standard internazionali.
-Introdurre una legge di base sugli asset digitali per regolamentare il settore in modo olistico.
-Sviluppare un nuovo sistema di tassazione delle criptovalute per fornire chiarezza agli investitori e alle imprese.
Il Partito prevede inoltre di creare un comitato speciale sugli asset virtuali, che riferirà direttamente al prossimo candidato alla presidenza, per supervisionare la rapida attuazione dei cambiamenti.
La domanda di criptovalute cresce tra i giovani e i ricchi sudcoreani
La tempistica di queste iniziative riflette la crescente domanda interna.Un recente rapporto della Hana Bank ha rilevato che oltre il 30% dei sudcoreani benestanti preferisce le criptovalute per gli investimenti a lungo termine, superando gli asset tradizionali come l'oro e gli immobili.Anche gli investitori più giovani sono sempre più attratti dagli asset digitali, alla ricerca di rendimenti più elevati e di innovazione finanziaria.
Park ha sottolineato che le nuove riforme impediranno alle normative obsolete di soffocare il futuro finanziario della Corea del Sud:
"Non permetteremo che le normative obsolete delle autorità ostacolino la crescita degli asset virtuali che possono aiutare la finanza a crescere".
Con queste misure radicali, la Corea del Sud mira a reclamare un ruolo di leadership nella criptoeconomia globale e a costruire una solida base per l'innovazione industriale guidata dalla blockchain.
Recentemente abbiamo scritto che la Banca di Corea (BOK) ha annunciato lunedì che assumerà un ruolo attivo nell'elaborazione del prossimo quadro normativo della Corea del Sud per le monete stabili, citando le crescenti preoccupazioni per il loro impatto sulla stabilità monetaria e finanziaria.