L'ex dipendente di Binance fa causa per corruzione alla borsa britannica e sostiene di essere stato licenziato ingiustamente

Amrita Srivastava, ex dipendente di alto livello di Binance, ha intentato una causa contro la filiale britannica della borsa di criptovalute, sostenendo di essere stata licenziata ingiustamente dopo aver denunciato un episodio di corruzione. Secondo quanto riportato da Bloomberg il 28 novembre, Srivastava sostiene di essere stata licenziata nel maggio 2023, un mese dopo aver informato la direzione che un collega aveva accettato tangenti da un cliente con il pretesto di fornire servizi di consulenza.
Binance ha negato di aver commesso un illecito nel licenziamento di Srivastava, affermando che era legato alle prestazioni. Tuttavia, Srivastava sostiene che le sue azioni erano etiche, affermando: "Chiedere una tangente e frodare un cliente non era una zona grigia - è decisamente sbagliato". Nel Regno Unito gli informatori hanno diritto a un risarcimento illimitato se vincono la causa, mentre le richieste di licenziamento ingiustificato possono arrivare fino a 150.000 dollari.
I problemi legali di Binance si espandono
Questa causa si aggiunge alle crescenti sfide legali di Binance a livello globale. Negli Stati Uniti, l'exchange ha affrontato un significativo controllo normativo, tra cui una causa da parte della Securities and Exchange Commission (SEC) nel giugno 2023 per la presunta offerta di titoli non registrati. Nel novembre 2023, Binance ha accettato di pagare 4,3 miliardi di dollari per risolvere altre azioni di regolamentazione, portando l'amministratore delegato Changpeng Zhao a dimettersi e a scontare una pena detentiva di quattro mesi.
Se da un lato l'azione legale nel Regno Unito mette in evidenza i problemi di cattiva condotta interna, dall'altro le sfide legali più ampie di Binance possono influenzare le sue operazioni future e la sua reputazione. Con l'intensificarsi del controllo normativo e l'aumento dei casi di whistleblower, la borsa si trova ad affrontare una crescente pressione per riformare le sue pratiche interne e ricostruire la fiducia nei suoi standard di conformità.
L'esito del caso di Srivastava potrebbe avere implicazioni più ampie per la protezione dei dipendenti e la governance aziendale nel settore delle criptovalute, in particolare quando le borse si trovano ad affrontare crescenti richieste di trasparenza e responsabilità.