30.04.2025
Anastasiia Chabaniuk
Autore, Esperto Finanziario presso Traders Union
30.04.2025

Gli hacker rubano 92 milioni di dollari dalle piattaforme DeFi in aprile

Gli hacker rubano 92 milioni di dollari dalle piattaforme DeFi in aprile Le perdite di criptovalute nel 2025 hanno già raggiunto 1,74 miliardi di dollari

Gli hacker di criptovalute hanno sottratto 92 milioni di dollari alle piattaforme di finanza decentralizzata (DeFi) nel mese di aprile, segnando un aumento delle perdite del 124% rispetto a marzo.

L'impennata di aprile evidenzia le crescenti vulnerabilità del settore DeFi, nonostante gli sforzi in corso per rafforzare le difese dei protocolli, secondo un nuovo rapporto della società di cybersicurezza blockchain Immunefi.

Tutti gli incidenti hanno preso di mira la DeFi; le borse centralizzate sono state risparmiate

Le perdite di criptovalute nel 2025 hanno già raggiunto 1,74 miliardi di dollari, quattro volte superiori ai 420 milioni di dollari persi nello stesso periodo nel 2024.

Il rapporto identifica 15 incidenti distinti nel corso del mese, con il singolo attacco più grande che ha preso di mira la piattaforma open-source UPCX, che ha subito perdite superiori a 70 milioni di dollari. KiloEx, un altro progetto della DeFi, ha perso 7,5 milioni di dollari, anche se i fondi rubati sono stati restituiti poco dopo la violazione.

In particolare, tutti gli attacchi segnalati nel mese di aprile erano diretti ai protocolli DeFi, mentre le borse centralizzate non hanno subito alcun exploit nello stesso periodo. La crescente concentrazione di attacchi alla DeFi solleva preoccupazioni circa l'esposizione del settore a minacce sempre più sofisticate.

Immunefi, che dichiara di proteggere oltre 190 miliardi di dollari di beni digitali e di aver pagato più di 116 milioni di dollari in bug bounty, ha sottolineato che le minacce da parte di attori sostenuti dallo Stato stanno diventando una delle sfide più pressanti per la sicurezza delle criptovalute.

"La portata dell'attacco dimostra come gli attori statali siano probabilmente la minaccia più pressante per il nostro settore", ha dichiarato Mitchell Amador, CEO di Immunefi. Egli ha avvertito che i protocolli di crittografia devono essere costruiti partendo dal presupposto che si verificheranno delle violazioni e ha sottolineato la necessità di architetture di sicurezza "a fiducia zero".

L'industria deve affrontare una crescente pressione sulla sicurezza

Il rapporto giunge sulla scia di una massiccia violazione da 1,4 miliardi di dollari avvenuta a febbraio presso Bybit, la più grande violazione di criptovalute della storia. Insieme agli attacchi di aprile, gli hacker hanno già superato gli 1,49 miliardi di dollari rubati in tutto il 2024, con oltre 1,7 miliardi di dollari rubati nei soli primi quattro mesi del 2025.

Con l'intensificarsi degli attacchi, la comunità delle criptovalute chiede sempre più spesso difese rigorose a livello di protocollo e l'educazione degli investitori per mitigare i rischi. Si tratta ora di capire se l'industria della DeFi sia in grado di evolversi abbastanza velocemente per far fronte alla crescente sofisticazione dei suoi avversari.

Siamo stati informati che gli hacker del Lazarus Group utilizzano nuovi metodi per rubare i dati degli sviluppatori di criptovalute.

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