07.05.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
07.05.2025

USD1 diventa la settima più grande stablecoin

USD1 diventa la settima più grande stablecoin USD1 Stablecoin sale a 2,2 miliardi di dollari di market cap, diventando la settima più grande a livello globale.

USD1, la stablecoin in dollari USA lanciata da World Liberty Financial (WLFI) e sostenuta dall'ex presidente Donald Trump, è salita rapidamente al settimo posto tra le stablecoin a livello globale a soli due mesi dal suo debutto.

Lanciata inizialmente con una fornitura di 3,5 milioni di dollari all'inizio di marzo, USD1 detiene ora un market cap di 2,2 miliardi di dollari, superando concorrenti come First Digital USD, PayPal USD e Tether Gold, riporta Cointelegraph.

Nonostante la rapida crescita, la valutazione di USD1 rimane molto al di sotto delle principali monete stabili come USDT di Tether e USDC di Circle, che hanno rispettivamente un tetto di mercato di 149 e 61 miliardi di dollari.

La catena BNB domina le emissioni di USD1

La crescita esplosiva del market cap di USD1 è fortemente concentrata sulla catena BNB, con 2,1 miliardi di dollari della sua offerta totale emessi sulla rete sostenuta da Binance. Al contrario, solo 14,5 milioni di dollari di USD1 sono presenti su Ethereum, evidenziando l'attenzione strategica di WLFI verso la BNB Chain per la liquidità e la scalabilità.

L'ultima impennata della stablecoin si è verificata poco prima che Eric Trump annunciasse un investimento di 2 miliardi di dollari da parte di MGX di Abu Dhabi in Binance, scatenando speculazioni sui legami di WLFI con Binance - affermazioni che sia Trump che Binance hanno ripetutamente smentito.

Le borse centralizzate si muovono rapidamente per quotare USD1

Con l'aumento della capitalizzazione di mercato dell'USD1, la borsa crittografica HTX, sostenuta da Justin Sun, è stata una delle prime piattaforme centralizzate a quotare la stablecoin, offrendo prelievi a zero commissioni per le transazioni BEP-20. Mentre la maggior parte delle transazioni in USD1 rimane concentrata su piattaforme decentralizzate come PancakeSwap e Uniswap, WLFI ha avviato una votazione istantanea per un airdrop di USD1 per stimolare ulteriormente l'adozione.

In particolare, il 90% degli investimenti di WLFI proviene da paesi al di fuori degli Stati Uniti, compresi importanti afflussi da Europa, Asia e America Latina. L'ascesa dell'USD1 si allinea con l'agenda pro-stablecoin di Trump, sottolineata dal suo ordine esecutivo di gennaio volto a "rafforzare la leadership americana nella tecnologia finanziaria digitale".

Recentemente abbiamo scritto che Donald Trump è sotto esame in seguito alle accuse del rappresentante Maxine Waters, secondo cui starebbe sfruttando la sua carica per promuovere una stablecoin lanciata da una società legata alla sua famiglia.

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