Il prezzo del Bitcoin si ferma a 102.700 dollari dopo aver ritracciato dal picco di 105.700 dollari grazie all'ipercomprato dell'RSI

Il rally del prezzo del Bitcoin a maggio ha esteso il trend rialzista di aprile fino a un picco di quattro mesi di 105.700 dollari. Ma questo rialzo ha avuto un costo tecnico: le letture giornaliere dell'RSI si sono spinte in territorio di ipercomprato, spesso segno di condizioni di tensione.
Durante il fine settimana, il BTC ha formato un cuneo ascendente, un modello grafico storicamente ribassista, suggerendo che lo slancio rialzista potrebbe subire pressioni.
Questo avvertimento si è concretizzato lunedì. Dopo aver toccato il massimo di 105.700 dollari all'interno del modello a cuneo, il Bitcoin ha invertito bruscamente la rotta e ha perso il 4,8%, scendendo a 100.700 dollari, un minimo di quattro giorni che ha segnato un chiaro breakout ribassista dal cuneo. La zona psicologica dei 100.000 dollari è rimasta intatta, grazie al supporto della 50 EMA sul grafico a 4 ore, che ha fermato il declino. Una modesta ripresa ha riportato il BTC a 102.700 dollari alla chiusura di lunedì, anche se il rimbalzo è stato bloccato dalla resistenza della 20 EMA sullo stesso grafico a 4 ore.
Il Bitcoin affronta una resistenza a breve termine al 20 EMA mentre l'indice Fear & Greed segnala ottimismo
Martedì, il Bitcoin ha aperto piatto a 102.700 dollari e si è ritirato nuovamente a 101.500 dollari durante la sessione asiatica. La resistenza a 20 EMA ha tenuto ancora una volta. Nella sessione europea, l'azione dei prezzi è rimasta in bilico tra le EMA a 20 e 50 a 4 ore, riflettendo la tensione tra gli acquirenti che cercano di spingere per un rimbalzo e i venditori che difendono la zona di resistenza a breve termine.
Dinamica dei prezzi del BTC (aprile - maggio 2025). Fonte: TradingView
Questo movimento a bande rispecchia l'ammorbidimento del momentum del mercato. L'RSI a 4 ore è sceso a livelli neutrali, suggerendo indecisione, mentre l'RSI giornaliero si è raffreddato dal territorio di ipercomprato, ma si aggira ancora vicino alla soglia di 70, in equilibrio tra forte e sovraccarico.
Gli indicatori del sentiment si allineano a questa pausa. Il Fear & Greed Index si attesta a 70, il che implica un forte ottimismo ma non ancora un'estrema avidità. Ciò lascia spazio a ulteriori guadagni di prezzo se il supporto regge. All'inizio di maggio, l'indice è sceso in territorio neutrale quando il rally si è fermato, ma il sentimento è migliorato quando i prezzi sono saliti di nuovo.
Ora il Bitcoin si trova tra due pressioni: il raffreddamento del momentum tecnico che potrebbe trascinare ulteriormente i prezzi e un sentimento macro ancora positivo che potrebbe aiutare i prezzi a superare la banda EMA. La possibilità che i tori riescano a convertire questa indecisione in un nuovo rialzo potrebbe dipendere da un chiaro recupero di 103.000 dollari e da una spinta oltre la barriera delle 20 EMA.
Il Bitcoin è balzato dopo che l'accordo tariffario tra Stati Uniti e Cina non è riuscito a rompere la resistenza del cuneo. L'RSI ha bloccato il rally e il Bitcoin ha ritracciato nella fascia compresa tra 103.000 e 104.000 dollari.