04.12.2024
Mirjan Hipolito
Trader di criptovalute e di azioni
04.12.2024

Peter Todd vede un potenziale per lo space mining, la logistica rimane la sfida principale

Peter Todd vede un potenziale per lo space mining, la logistica rimane la sfida principale È possibile estrarre nello spazio?

Lo sviluppatore canadese di Bitcoin Core Peter Todd ritiene che la costruzione di stazioni di mining nello spazio sia del tutto fattibile. Ha condiviso i suoi pensieri sull'argomento sulla sua pagina di social media su X.

Secondo Todd, l'attuale tecnologia consente l'estrazione di criptovalute oltre la Terra e potrebbe diventare economicamente conveniente se il costo dell'invio di merci nello spazio diminuisse.

Il concetto di mining di Bitcoin nello spazio è stato discusso per anni all'interno della comunità crittografica. I sostenitori sostengono che tali operazioni potrebbero sfruttare l'energia solare illimitata ed eliminare l'impronta di carbonio sulla Terra. Tuttavia, i critici mettono in guardia dai rischi di centralizzazione dovuti agli alti costi di installazione e manutenzione delle strutture di mining spaziali.

Entrambe le parti concordano sul fatto che le sfide tecnologiche rimangono un ostacolo significativo. Nel suo blog, Todd confuta le obiezioni più comuni, come le difficoltà di raffreddamento delle apparecchiature, l'elevata latenza del segnale e le condizioni difficili dello spazio. Afferma che il raffreddamento radiativo e il posizionamento orbitale strategico possono risolvere questi problemi.

Todd sostiene le sue affermazioni con dei calcoli, dimostrando che l'estrazione mineraria nello spazio è tecnologicamente possibile. Tuttavia, sottolinea che la riduzione dei costi di lancio è fondamentale per la fattibilità del progetto. I progressi della tecnologia, come gli sforzi di SpaceX sotto la guida di Elon Musk, potrebbero avvicinare questa visione alla realtà.

Chi ha ideato lo space mining?

L'idea del mining nello spazio è emersa all'inizio degli anni 2010 come un concetto futuristico discusso nei circoli scientifici e nella comunità delle criptovalute. La motivazione principale era quella di sfruttare l'energia solare virtualmente illimitata, evitare l'impronta di carbonio della Terra e aggirare le barriere normative associate alle aziende minerarie terrestri.

Una delle prime proposte suggeriva di collocare le stazioni minerarie su satelliti orbitali alimentati da pannelli solari. Progetti più ambiziosi prevedevano la creazione di strutture minerarie sulla Luna o sugli asteroidi, con la possibilità di estrarre in loco le materie prime per la produzione delle attrezzature necessarie.

Tuttavia, l'idea incontra diversi ostacoli che ne impediscono ancora la realizzazione.La sfida principale è rappresentata dagli alti costi di trasporto delle attrezzature nello spazio, che rendono il progetto economicamente impraticabile.

Nel frattempo, MARA Holdings sta costruendo un centro dati "verde" utilizzando ASIC riciclati.

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