14.05.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
14.05.2025

I candidati presidenziali sudcoreani sostengono la legalizzazione degli ETF in Bitcoin

I candidati presidenziali sudcoreani sostengono la legalizzazione degli ETF in Bitcoin I candidati alle presidenziali della Corea del Sud sostengono gli ETF su Bitcoin

La Corea del Sud potrebbe essere pronta a seguire l'esempio di Hong Kong nella legalizzazione dei fondi negoziati in borsa (ETF) di Bitcoin, mentre i principali candidati alla presidenza segnalano il loro sostegno all'adozione istituzionale delle criptovalute.

Tuttavia, gli analisti rimangono cauti riguardo alla tempistica per l'effettiva implementazione della politica, riporta Cointelegraph.

Il 14 maggio, il CEO di CryptoQuant Ki Young Ju ha scritto che "tutti e tre i principali candidati presidenziali sudcoreani sostengono gli ETF di Bitcoin e gli investimenti istituzionali", sottolineando un raro consenso sulla riforma delle criptovalute. Attualmente, la Corea del Sud vieta l'accesso istituzionale agli ETF di criptovalute, il che significa che gli investitori al dettaglio rappresentano il 100% del volume del mercato locale.

Il Partito Democratico rinnova la piattaforma favorevole alle criptovalute

Il leader del Partito Democratico Lee Jae-myung si è recentemente impegnato a legalizzare gli ETF di criptovalute, a ridurre le commissioni di transazione e a promuovere un ambiente di investimento più sicuro, in particolare per le giovani generazioni. Le promesse fanno eco a iniziative simili della campagna del partito per il 2024, che si è arenata a causa dello stallo legislativo.

I commenti di Lee riflettono il crescente interesse ad allineare la Corea del Sud alle tendenze globali della cripto-finanza, compresi gli sviluppi negli Stati Uniti, dove gli ETF di Bitcoin hanno attirato decine di miliardi di afflussi istituzionali dalla loro approvazione all'inizio di quest'anno.

Gli esperti mettono in guardia dall'inerzia politica e dagli ostacoli strutturali

Nonostante lo slancio politico, Anndy Lian, consulente in materia di blockchain, ha messo in guardia dall'ipotizzare rapidi progressi. "Le promesse sono promettenti, ma la storia tempera l'ottimismo", ha dichiarato Lian a Cointelegraph, riferendosi ai fallimenti passati del People Power Party al governo nel portare avanti la riforma dell'ETF prima dell'impeachment del presidente Yoon.

Lian ha osservato che la Commissione per i servizi finanziari della Corea del Sud ha mostrato segni di "apertura normativa", ma ha avvertito che i fattori strutturali - tra cui le preoccupazioni persistenti sulla volatilità, la sorveglianza e la conformità internazionale - potrebbero ritardare l'esecuzione.

Il lancio dell'ETF spot su Bitcoin ed Ether da parte di Hong Kong il 30 aprile, pur essendo simbolicamente importante, ha visto un volume di scambi inferiore rispetto alle controparti statunitensi, ricordando che l'approvazione legale non sempre si traduce in una trazione immediata sul mercato.

Resta da vedere se la Corea del Sud riuscirà a interrompere il ciclo di promesse politiche senza seguito, ma il crescente coro di sostegno suggerisce che la prossima amministrazione potrebbe finalmente agire su una legislazione sulle criptovalute a lungo rimandata.

Di recente abbiamo scritto che la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha rinviato la sua decisione sull' ETF Solana spot (SOL) proposto da Grayscale, spostando il termine di revisione a ottobre 2025.

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