15.05.2025
Artem Shendetskii
Autore e Redattore di Notizie
15.05.2025

L'Ucraina prepara un disegno di legge sulla riserva di Bitcoin

L'Ucraina prepara un disegno di legge sulla riserva di Bitcoin L'Ucraina potrebbe aggiungere il Bitcoin alle riserve nazionali, il progetto di legge è in fase finale

L'Ucraina potrebbe presto unirsi all'elenco delle nazioni che stanno esplorando il Bitcoin come asset strategico di riserva: secondo quanto riferito, i legislatori starebbero preparando una legge che consentirebbe al Paese di detenere la criptovaluta come parte delle proprie riserve nazionali.

La proposta è stata confermata dal deputato Yaroslav Zhelezniak durante la conferenza CRYPTO 2025 a Kiev, con una bozza di legge che dovrebbe essere presentata a breve, riporta Cointelegraph.

Zhelezniak non ha condiviso pubblicamente ulteriori dettagli, ma fonti hanno riferito all'outlet locale Incrypted che la misura è nelle sue fasi finali. La mossa si allinea a una tendenza globale più ampia, iniziata dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo a marzo per istituire una riserva nazionale di Bitcoin, alimentata con beni digitali sequestrati. Anche la Svezia ha proposto un'idea simile, con il deputato Rickard Nordin che ne ha sollecitato l'adozione come copertura dell'inflazione.

Per l'attuazione è probabilmente necessaria una revisione legale

Nonostante lo slancio politico, gli esperti affermano che l'Ucraina deve affrontare importanti sfide legali e normative prima che il Bitcoin possa essere integrato nel suo quadro fiscale. Kyrylo Khomiakov, dirigente di Binance, ha elogiato l'ambizione dell'iniziativa, ma ha avvertito che "richiederà cambiamenti legali significativi" e potrebbe svolgersi lentamente. Le leggi sulle criptovalute del Paese sono ancora in evoluzione e probabilmente sarà necessario un coordinamento con istituzioni come la Banca Nazionale Ucraina e il Fondo Monetario Internazionale.

Le autorità di regolamentazione hanno già proposto di tassare le transazioni di criptovalute - escluse le stablecoin e gli swap da cripto a cripto - fino al 23%. Nel frattempo, si prevede che un disegno di legge separato per legalizzare gli asset digitali venga finalizzato in collaborazione con il FMI.

I critici mettono in dubbio la tempistica in mezzo all'austerità del tempo di guerra

Tuttavia, non tutti nel settore delle criptovalute ucraino sostengono il piano. Michael Chobanian, fondatore dello scambio di criptovalute Kuna, ha criticato l'iniziativa come una distrazione dalla profonda crisi economica dell'Ucraina. "Più del 50% del bilancio è costituito da sovvenzioni e prestiti", ha dichiarato. "Gli uomini vengono rapiti e mandati nell'esercito contro la loro volontà. Di quali riserve di BTC stiamo parlando?".

I commenti di Chobanian sottolineano la sensibilità politica che circonda la proposta. Con il Paese in guerra e alle prese con profonde sfide fiscali, una riserva di Bitcoin potrebbe essere più simbolica che strategica nel breve periodo.

Resta da vedere se la legislazione guadagnerà terreno o se si fermerà sotto esame. Ma il fatto che una misura del genere sia stata presa in considerazione riflette quanto la criptovaluta sia riuscita a influenzare i dibattiti sulle politiche sovrane, anche in tempo di guerra.

Recentemente abbiamo scritto che la Corea del Sud potrebbe essere pronta a seguire l'esempio di Hong Kong nel legalizzare i fondi negoziati in borsa ( ETF) di Bitcoin, mentre i principali candidati alla presidenza segnalano il loro sostegno all'adozione istituzionale delle criptovalute.

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